dal Direttore
Viterbo,12.10.22-
Mentre da parte del Presidente della Provincia Romoli si annuncia che entro una settimana partiranno i lavori per la “Rotonda del Quartaccio”, quella che dovrà eliminare il famigerato incrocio a raso tra la SP 74 e Corchianese, nulla si sa per risolvere l’ultra triennale restringimento della Vitorchianese (SP 22) in località Acquabianca dove una frana ne ha ostruito una corsia.
E’ bastato installare un semaforo per il senso alternato, porre alcune cortine di cemento ai lati e tutto è finito. Di sistemare la strada non se ne parla neppure.
Eppure quel tratto di strada che collega La Quercia a Vitorchiano, dopo la mega (inutile) rotonda, porta verso la Superstrada, quindi, collegamento Viterbo e resto del mondo.
Sembra che una controversia tra Provincia ed il proprietario del fondo dal quale è discesa la frana sia in atto.
Però, a spanne, perchè la Provincia proprietaria della strada non l’ha a suo tempo messa in sicurezza proprio per l’incombente massa di terra privata che la sovrasta ?
Non era difficile ipotizzare per un tecnico, quindi prevedere, che in caso di forti piogge e movimenti tellurici una massa di terra potesse cadere in strada.
Quindi, rimpallo tra Provincia e Comune di Viterbo nel cui territorio la zona ricade, ma nel frattempo nessuna iniziativa parte e soffrono la fermata semaforica di due minuti e mezzo tutti coloro che devono percorrere il tratto, in particolare, in nuovi residenti del nuovo quartiere ivi edificato. Centinaia di famiglie e diecine di uffici.
Un nostro Collega si incatena spesso sul luogo per attirare l’attenzione, ma viene scambiato per un addetto ai lavori. Protesta folcloristica inutile.
Non sono un tecnico, però, passando di li ho notato che si potrebbe creare una nuova corsia sbancando e sboscando un centinaio di terreno adiacente, quello a sinistra per chi va a Vitorchiano. La Provincia, proprietaria della strada ci ha pensato ?. Forse non lo sapremo mai.
A palazzo Gentili in via Saffi ed in Palazzo dei Priori: silenzio.