Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo10.10.22-
Di fronte a tanto disinteresse pubblico per quanto avviene, anzi non avviene a Viterbo, un gruppo di cittadini si organizza per proporre a chiunque soluzioni che tolgano la Città di Viterbo dal sonno.
Ecco quanto scritto.
L’aculeo della spinosa
In data 9/10/2022, a Viterbo, si è riunita informalmente l’associazione “La Spinosa”.
Dal nome gergale dell’istrice, conosciuto nella Tuscia proprio con il nome spinosa, si evince la natura e gli intenti dell’associazione stessa, infatti, essa simboleggia il valore della fede e della fiducia anche nelle difficoltà, il profondo sentire del diritto a difendere i propri valori minacciati, senza mai attaccare per primi in modo pacifico e discreto, ma pronti a drizzare gli aculei, se necessario.
L’organizzazione si propone di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, potenziando, in ottica specifica, il sistema logistico dei trasporti e le strutture di supporto, superando limiti territoriali ormai anacronistici e sfruttando le sinergie di territorialità anche contigue.
In particolare, si esprime preoccupazione sul fatto che progetti volti a migliorare sensibilmente l’economia e le infrastrutture locali, siano sostanzialmente abbandonati, consentendo ad altri territori di subentrare, senza peraltro averne i requisiti minimi necessari.
Riteniamo indispensabile e lo faremo con convinzione, richiamare i cittadini e le Istituzioni sulla necessità di vigilare affinché ciò che necessita ai nostri territori e a quelli limitrofi non venga sottratto, utilizzando metodi che ritenevamo ormai impraticabili in una prospettiva di trasparenza, economicità ed efficienza della gestione delle risorse pubbliche, che sono dei cittadini e non del prepotente potente di turno.
A breve illustreremo il programma e le iniziative di sostegno, rammentando a chi di dovere che la spinosa non teme neanche i leopardi,f figurarsi i gattopardi.
Aculeus Meus Gladius
La Spinosa