”Quella di Potenza è una delle partite più complicate del campionato”. Basterebbero queste parole per presentare l’insidiosa partita che attende la Viterbese domenica pomeriggio alle 15. A pronunciarle è stato il direttore generale Diego Foresti in una intervista concessa a TuttoC.com, ma si tratta senza dubbio di un pensiero condiviso da tutto l’ambiente. ”La squadra lucana è partita forte – afferma ancora il dg -, ed è terza in classifica non per caso. La piazza è caldissima ma andremo a fare la nostra partita, così come abbiamo fatto a Bari dove abbiamo vinto o a Catania dove abbiamo perso, ma giocando comunque a calcio. L’importante è dare continuità ai risultati e aspettare che rientrino tutti gli effettivi”.
Ed è proprio il discorso infortuni a tenere banco e a dare maggiori grattacapi alla società gialloblu: ad esclusione del rientrante Bezziccheri infatti, mister Lopez continua a dover far fronte come può alle numerose assenze. La lunga lista di indisponibili si è arricchita negli ultimi giorni anche dei nomi di Emmanuel Besea e Antonini Culina, lasciando ben poche alternative in termini di scelta al tecnico romano.
Tra i pali sarà ballottaggio tra Vitali e Maraolo (anche qui a decidere saranno le condizioni fisiche di Vitali); nella linea a tre – nonostante i risultati non proprio brillanti – saranno riconfermati ancora Atanasov, Markic e Baschirotto; a centrocampo i maggiori dubbi, ma dovrebbero essere della partita Errico, Antezza, De Giorgi, Zanoli e l’underBianchi. In attacco, vista l’assenza di Tounkara, toccherà di nuovo al tandem Volpe-Pacilli.
Il Potenza è però una compagine attrezzata e dalla difesa granitica. I rossoblu, attualmente terzi in classifica con 14 punti, sono anche in un gran momento di condizione. La squadra allenata da mister Giuseppe Raffaele schiera un 3-4-3 molto offensivo ma che non ha comunque evidenziato sbavature in difesa. Punto di forza, come detto, è il collaudatissimo reparto arretrato con appena due reti subite nelle sette gare disputate. I lucani possono contare anche contare sul grande sostegno offerto dai tifosi, in grado di trasformare lo stadio in una vera e propria bolgia. Ai gialloblu occorrerà una grande prova (e magari anche la buona sorte avuta nel match di domenica scorsa con la Vibonese) per uscire indenne dal Viviani.