Da martedì 1° ottobre 2019 i supermercati Coop del Lazio non venderanno più articoli usa e getta di plastica. Piatti, bicchieri, posate, cannucce e tanti altri oggetti monouso in plastica (spesso non riciclabile) saranno sostituiti con alternative riutilizzabili e articoli monouso prodotti però con materiali compostabili (legno di betulla, cellulosa, fibra di canna da zucchero, mais, etc.).
Una decisione importante che in un solo anno eviterà l’immissione nell’ambiente di ben 22 milioni di pezzi di plastica usa e getta, (per il 70% piatti e bicchieri), equivalenti a oltre 400mila confezioni (dati vendite anno 2018).
Unicoop Tirreno è stata la prima insegna della grande distribuzione italiana a eliminare la vendita di plastica monouso: l’operazione è partita lo scorso marzo nei punti vendita Coop dell’Isola d’Elba (LI) ed è proseguita in tutti i negozi della Toscana, fino a coinvolgere il Lazio e l’Umbria, per un totale di 170 punti vendita.
L’iniziativa segue la sostituzione delle casse per il pesce in polistirolo usa e getta con casse in plastica riutilizzabile e si inquadra nel pacchetto di azioni che Coop da tempo sta realizzando in tutta Italia.
Coop infatti sta riducendo la plastica da tutti i suoi prodotti a marchio ed ha aderito (unica azienda della grande distribuzione italiana) alla campagna di impegni su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea che scadeva a giugno 2018.
Nel complesso le azioni su prodotti da parte di Coop si pongono l’obiettivo di raggiungere nel 2025, con step progressivi, l’utilizzo di 6.400 tonnellate annue di plastica riciclata al posto della vergine. Coop conferma così l’attenzione storica nei confronti dell’ambiente: attenzione che ha dato risultati anticipando quanto richiesto dalle direttive europee. Sul monouso per esempio già sostituiti diversi prodotti in plastica tradizionale con materiali biodegradabili e compostabili: è il caso dei piatti e bicchieri in PLA (bioplastica) dal 2004, dei bastoncini di cotone per le orecchie a marchio Coop biodegradabili (così da anni anche se per la legge italiana dovevano esserlo dal 2019).
Lo stop alla plastica monouso di Coop anticipa in concreto la direttiva con cui la UE, dal 1° gennaio 2021, metterà al bando in Europa alcuni oggetti di plastica monouso (il 70 % dei rifiuti marini).
Oltre all’adesione alla campagna volontaria, Coop prevede anche di raggiungere entro il 2022, quindi con 8 anni di anticipo, gli ulteriori obiettivi che l’Unione Europea ha posto come obbligatori entro il 2030 e per nell’arco di un quadriennio tutti i prodotti a marchio Coop, con un valore commerciale di circa 3 miliardi di euro all’anno, saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili o compostabili o riutilizzabili, mentre quelli della linea Vivi Verde, maggiormente dedicata alla tutela dell’ambiente, taglieranno il traguardo già a fine 2019.