VITERBO – Si fingeva un barbiere per riuscire ad avere accesso alle strutture pubbliche senza averne però l’autorizzazione. E’ questa la tecnica inscenata da B.R., 72enne di Teramo ma senza fissa dimora.
Oltre a Viterbo, come riportato dal sito rivieratime, l’uomo avrebbe agito anche nei comuni di Pescara, Rieti, L’Aquila, Genova, Belluno, Alessandria, Ascoli Piceno e Imperia dove è stato infine fermato. Secondo quanto riferito dagli operatori della Polizia di Stato, in servizio presso il Posto di Polizia dell’Ospedale di Imperia, il personale del reparto vascolare ha segnalato la presenza di un uomo anziano che, spacciandosi per barbiere, si era introdotto nelle stanze dei degenti senza essere stato autorizzato dalla direzione sanitaria, e gironzolava per le corsie.
Con il suo kit completo di schiuma, pennello da barba e forbici, al momento del controllo B.R. ha confermato la sua presenza in ospedale per svolgere l’attività di barbiere, pur senza averne alcun titolo. Dalle verifiche effettuate attraverso le banche dati della Polizia di Stato, risultano nei suoi confronti precedenti per furto, violazione di domicilio, truffa, esercizio abusivo della professione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.
Essendo stato ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica, il 72enne è stato punito con un provvedimento amministrativo a firma del Questore della provincia ed è stato allontanato dal con un Foglio di Via Obbligatorio, diffidandolo dal fare ritorno nel Comune di Imperia per tre anni.