Inizia male la ripresa di campionato per i Leoni 1908. Dopo un pressing dei viterbesi, infatti, è il Real Vitorchiano a portarsi in vantaggio grazie a un calcio di rigore. Bellacima in uscita ferma malamente l’attaccante avversario e l’arbitro non ha dubbi. Ma i gialloblu riprendono da subito in mano il pallino del gioco per rimediare alla situazione. E infatti pochi minuti dopo, dal dischetto ci va Andrea Gentili. Dottori viene atterrato in area e gli uomini di mister Mancini si riprendono il pareggio. Si torna negli spogliatoi sul momentaneo pareggio. La ripresa è ancora in salita perché i padroni di casa si inventano un eurogoal, forse un cross, che però si insacca alle spalle di Bellacima. Ci vogliono parecchi minuti di tira e molla per riprendersi il pareggio che arriva solo a una ventina di minuti dalla fine. Ci pensa Daniele Goletti, con azione personale, che termina in goal. Nei 4 minuti di recupero è evidente come il pareggio stia stretto ad entrambe le formazioni, soprattutto agli ospiti che non approfittano dei risultati utili di sabato.
”Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – afferma mister Mancini – la sosta è sempre un’incognita e gli avversari, specialmente in casa, sono molto pericolosi. Venivano da una vittoria in trasferta ed erano carichi pur sapendo di incontrare noi: una squadra con ottime individualità”.
L’analisi della partita offerta dall’allenatore è lucida ma porta con sé qualche rancore: ”Siamo partiti benissimo con un gioco veloce, fluido e preciso ma sotto porta ci è mancata la cattiveria giusta. Nel nostro miglior momento, purtroppo, è arrivato il rigore per loro. La reazione mi è piaciuta perché poteva darci un contraccolpo emotivo, invece, ci ha regalato energia per pareggiare subito e creare più volte le occasioni per andare in vantaggio. Purtroppo stiamo pagando molto la scarsa concretezza della fase offensiva nonostante creiamo tantissimo.”
Una cosa è certa, si pagano anche le assenze che pesano: ”L’infortunio di Simone Gentili ci ha creato qualche problema a centrocampo e non siamo piu riusciti a trovare le sue geometrie. Purtroppo la stanchezza ha giocato un brutto scherzo e anche la foga di andare a vincere ci ha creato disagi e per poco non ci faceva andare sotto su disattenzioni difensive clamorose che non fanno parte del nostro essere”.
Come in tutte le categorie, la sosta, nasconde insidie e ogni squadra non sa se benedirla o maledirla. Odio o amore?: ”La pausa, a mio avviso, serviva soprattuto per staccare mentalmente dalla pressione che c’è visto che cmq siamo in una posizione di classifica importante. I ragazzi si sono allenati bene e intensamente, oggi anche la pesantezza del lavoro svolto si è sentita ma ci permetterà di arrivare in ottime condizioni gia dalla prossima gara. Per me assolutamente amore!”