Le dichiarazioni di ieri del direttore dell’Istituto Superiore della Sanità, certificano di fatto il fallimento delle politiche sanitarie del presidente Zingaretti.
Non si tratta più di affermazioni provenienti dalle forze di opposizione, ma adesso sono anche autorevoli esponenti del mondo scientifico e accademico a confermare sostanzialmente l’inefficienza dell’attuale Giunta regionale.
Dopo le ripetute grida d’allarme provenienti dal personale, dalle categorie, dai sindacati medici e paramedici, dopo le continue denunce da parte di quei cittadini che sono costretti a subire i pesanti disservizi sanitari, ieri abbiamo avuto la conferma, tramite la lettura di alcuni dati, del fallimento di questa amministrazione. La mancata prevenzione, le interminabili liste di attesa che molto spesso spingono i pazienti alla rinuncia alle cure, sono stati i fattori scatenanti che portano la nostra regione negli ultimi posti del nostro sistema sanitario nazionale. Noi non assisteremo più inermi al declino della nostra regione. Visto che la commissione sanitaria regionale non trova il tempo di discutere le condizioni drammatiche che quotidianamente vengono denunziate da organi istituzionali e di informazione, noi continueremo a far comprendere ai cittadini che una sanita’ efficiente e autorevole nel Lazio è possibile.
Chiederemo, pertanto, la convocazione di un consiglio straordinario per confrontarci con il presidente Zingaretti, anche alla luce della denuncia formulata dal Ministero della Sanità, per comprendere quali iniziative nell’immediato il Governatore intenda adottare.