Grande successo dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico al Festival della Scienza sezione Esperimenti in Cortile organizzato sabato 30 settembre dall’Università della Tuscia nella splendida cornice del giardino del Cortile interno del Palazzo dei Priori. Gli allievi hanno presentato agli ospiti un lavoro dal titolo accattivante Killer Silenziosi in Agguato. Scopo era mettere in guardia dai gas inodori e incolori eppure pericolosi derivanti dalla ossidazione del carbonio.
La prima protagonista è stata l’anidride carbonica: gli studenti preparati dall’insegnante prof.ssa Anna Laura Moretti dimostravano sperimentalmente ai presenti come questo gas sia significativamente più denso dell’aria e pertanto in grado di spostarla sostituendosi ad essa nei bassi strati. Questa insidiosa condizione che prelude all’asfissia è causa di incidenti anche mortali per coloro che incautamente si avventurano nella pulizia di cisterne solo apparentemente vuote o in ambienti altrettanto confinati come cantine in cui il mosto sta fermentando . Proprio questa caratteristica dell’anidride carbonica ha anche causato incidenti di proporzioni rilevanti : oltre 1700 persone hanno perso la vita per la stratificazione a terra di una sua densa bolla risalita dal lago vulcanico Nyos in Camerun qualche anno fa creando uno scenario apocalittico di cadaveri umani e animali.
Il secondo protagonista è stato il monossido di carbonio: gli studenti preparati dall’insegnante prof.ssa Maria Gabriella Tordi dimostravano sperimentalmente ai curiosi come questo gas noto per le sue proprietà altamente tossiche si accumula durante una combustione per così dire “soffocata” (carenza di ossigeno).
I ragazzi hanno simulato tale combustione ponendo sopra un braciere acceso un imbuto metallico: i fumi convogliati in una soluzione target evidenziavano significativa presenza di CO(progressivo imbrunimento). Questo gas uccide più di 800 persone l’anno di cui l’80% accidentalmente in casa per mancanza di sufficiente areazione durante una combustione. Tale carenza può essere dovuta ad esempio al lasciare a lungo accesi in una stanza bracieri e caminetti, oppure a convogliare i fumi lungo canne fumarie parzialmente ostruite, o all’uso inconsapevole di forni a gas e caldaie malfunzionanti. I ragazzi hanno illustrato quindi ai presenti la sintomatologia che consente il riconoscimento tempestivo di un avvelenamento in corso e il comportamento da tenere immediatamente per evitare la conclusione più drammatica e irreversibile.
A completamento degli esperimenti più “seri” i ragazzi hanno approntato esperienze divertenti direttamente affidate al pubblico: il semaforo chimico, il comportamento bizzarro di un fluido non newtoniano e infine il gioco dei colori che vengono autonomamente indotti a camminare e mescolarsi sulla superficie del latte creando fantastiche composizioni astratte.
Durante la settimana gli studenti delle classi 2Btra e 3Acoa dell’ITT Leonardo da Vinci hanno partecipato alle conferenze organizzate dall’Università della Tuscia in occasione del Festival della Scienza, tenutesi il 25 e 26 settembre presso l’Auditorum di Santa Maria in Gradi. Gli argomenti degli incontri , i cambiamenti climatici e la lingua italiana nel mondo, hanno destato grande interesse negli studenti attraverso un primo contatto con il mondo universitario.
Tutti i partecipanti ringraziano il Prof.Felice Grandinetti, la prof.ssa Ines Delfino e tutto il personale per l’opportunità dataci . Gli studenti dell’Itt invitano tutti anticipatamente al prossimo appuntamento per rendervi protagonisti della Scienza.