Solo pochi giorni ancora, e sulla Tuscia, nel comune di Canino, si alzerà il sipario di un evento a interesse nazionale: la 37° mostra nazionale del cavallo Maremmano, dal 16 al 17 settembre 2017, in località Forcarello. Un appuntamento consolidato e in piena crescita che si riafferma anche quest’anno come punto di riferimento di un intero settore incentrato su questa magnifica razza che tanto ha da dire con la sua storia importante, inestricabilmente legata alla terra di Maremma, di cui è, e continua ad essere, una grande protagonista. Da sempre a fianco dei butteri nei lavori quotidiani della campagna, oggi il Maremmano è interprete di una grande eredità di cultura e tradizioni, capace, allo stesso tempo, di evolversi ancora per mantenere il ruolo centrale a fianco dell’uomo in una società dai costumi e dagli stili di vita profondamente cambiati. La mostra di Canino si è consolidata negli anni, e riesce ad esercitare un richiamo sempre più forte per operatori e appassionati, proprio perché capace di riassumere in sé il passato, il presente ed il futuro del cavallo Maremmano, nella grande vetrina di questa due giorni, capace di ben cogliere, ed efficacemente rappresentare, quelli che sono i punti cardini, gli elementi qualificanti, della significatività di questa razza e della sua storia. Nel programma, infatti, è possibile trovare dalle esibizioni dei butteri, rievocative dei lavori in campagna con le migliori cavalcature maremmane, allo spettacolo equestre, ma, soprattutto, si potranno visionare numerosissimi cavalli nelle esposizioni. Il livello dei soggetti che saranno presentati alla mostra si preannuncia molto elevato. Esporranno tutte le categorie: puledri di diversa età, fattrici e stalloni. Saranno presentati, in numero elevato, anche i migliori stalloni in attività. Gli organizzatori hanno lavorato alacremente per far sì che, anche stavolta, l’evento presenti tutti gli ingredienti giusti per riconfermarsi un incontro imperdibile, un punto di riferimento di rilievo per tutto il territorio italiano, per allevatori, aziende e appassionati di questa razza.
Soddisfatto il comitato organizzatore, “C’era una volta in Maremma”, che afferma: “Di anno in anno notiamo una risposta crescente di allevatori e aziende. Questo è per noi il miglior segnale della qualità del lavoro che stiamo svolgendo con l’organizzazione di questo evento. La risposta immancabile e sempre più ampia da parte del settore, ma anche del pubblico, è per noi anche la più gradita ricompensa delle energie e delle risorse che ogni volta mettiamo in campo per organizzare al meglio la mostra”.
Un contributo a tutto tondo, quindi, alla conoscenza del cavallo Maremmano e alla sua valorizzazione, che quest’anno offre un’ulteriore occasione di approfondimento con la presentazione, sabato 16 settembre alle 15, del libro di Fabrizio Mecocci e Fabiana L’Abbate dal titolo “L’allevamento del Cavallo Maremmano”. Il libro illustra come il cavallo Maremmano di oggi sia frutto di una filosofia allevatoriale che sta progressivamente e profondamente cambiando. Se un tempo la selezione si basava su scelte fatte di istinto, unito all’esperienza maturata immagazzinando successi ed errori, ora l’allevatore si affida sempre di più alla scienza, alla statistica e agli indici. Gli autori, sulla scorta di esperienze vissute e di contributi raccolti direttamente sul campo, in diversi allevamenti, affrontano in questo libro l’esame delle scelte compiute negli anni, i risultati ottenuti, alla luce dell’evoluzione dell’allevamento moderno, arrivando a definire uno “stato della razza” al 2017. Nel tracciare questo quadro, non mancano di ricordare uomini e cavalli che in questi anni di transizione hanno lasciato un segno, forse a volte nemmeno troppo riconosciuto, nell’evoluzione del Maremmano. Il programma dei due giorni di Canino contiene tutti gli ingredienti giusti per riscoprire anche l’autenticità del legame con la campagna e la natura, in sella a uno dei suoi principali protagonisti: il cavallo Maremmano. Si comincia sabato 16 settembre alle nove con la presentazione dei soggetti e i lavori delle giurie per le rassegne morfologiche. Sabato 16 e domenica 17 tutti i bambini potranno sperimentare il battesimo della sella nell’ambito dell’iniziativa “Giocavalcando”, organizzata dalla Giostra Ecologica che metterà a disposizione dei più piccoli i suoi pony per le due intere giornate. Presente l’esibizione “Butteri Insieme”, quest’anno patrocinata dalla Fitetrec-Ante, sabato 16 settembre alle ore 16 con la prova a squadre in monta maremmana di sbrancamento, e domenica 17 alle ore 9,30 con la prova a squadre in monta maremmana di conduzione della mandria, e una prova a squadre in monta maremmana di addestramento.
Nei due giorni di sabato e domenica alle ore 12 avverrà la presentazione degli stalloni maremmani in attività e alle 17 si terrà lo spettacolo equestre “Carosello Maremmano” presentato da Nico Belloni con tanti ospiti, con i gruppi di butteri della Maremma e con la straordinaria partecipazione di Bartolo Messina e degli Aragonas. Nella giornata conclusiva della mostra, domenica 17 settembre, alle 15 avverrà la premiazione dei primi classificati nelle rassegne morfologiche con presentazione e sfilata dei soggetti. Sarà questo il momento in cui assegnare anche il premio allevatoriale intitolato a Mario Morano “La Qualità nella Tradizione”. Altri premi saranno consegnati ai vincitori del concorso fotografico “Vivere il cavallo in Maremma”, appuntamento, anche questo, ricorrente, organizzato dal comitato della mostra “C’era una volta in Maremma” che nei giorni dell’evento esporrà gli scatti pervenuti (regolamento su pagina Fb – Mostra cavallo Maremmano Canino – sito internet anamcavallomaremmano.it – info mostramaremmano@libero.it – tel. 3388806919).
Il taglio del nastro per l’inaugurazione della 37° mostra del cavallo Maremmano avverrà sabato 16, alle ore 11, insieme alle autorità. L’evento vedrà come ospite d’onore Renzo Bersaglia, Campione Italiano 2017 di Monta da Lavoro Tradizionale. Molto atteso anche Federico Forci, rinomato addestratore di cavalli Maremmani, anche lui presente in questa edizione per dimostrare che il Maremmano è oramai un cavallo molto versatile in grado di ottenere ottime performance in ogni campo.