Nubifragi, allagamenti, forti venti e mare molto agitato nella Tuscia. Si parla addirittura di un ciclone Mediterraneo in arrivo sul litorale viterbese. Il meteo di questa seconda domenica di settembre non fa sconti e decreta definitivamente la fine dell’estate in cui afa e siccità hanno fatto da padrone.
I bollettini meteorologici su Viterbo e provincia stanno spaventando tutti e per la paura dei forti temporali, previsti già da qualche giorno dalle maggiori agenzie meteo italiane, molti degli eventi previsti per la giornata di oggi sono stati annullati. Perfino la Macchina di Santa Rosa è stata smontata ieri dal sagrato della basilica dedicata alla Patrona in largo anticipo rispetto alle consuetudini.
I nubifragi, che si abbatteranno violenti sulla Tuscia e potranno causare allagamenti e smottamenti, sono dovuti alla cosiddetta depressione d’Islanda che scenderà dal Nord dell’Italia investendo anche la bassa Toscana e l’Alto Lazio. La stessa darà vita ad un ciclone Mediterraneo seminando il maltempo anche su tutto il Viterbese. Il ciclone, detto anche ”extra-tropicale” perché di formazione simile, ma di minore impatto rispetto a quelli devastanti che si sono abbattuti su America e Cuba, porterà con sé fortissime piogge a carattere torrentizio, oltre al forte vento e ad un calo brusco delle temperature.