Torre di viale Raniero Capocci, a giorni l’inizio dei lavori. Da mesi il tratto di mura all’ingresso del complesso di San Simone e Giuda, zona di sosta del 118, è stato interdetto alla circolazione con delle transenne. Il motivo? A seguito di una ricognizione effettuata dopo il sisma del Centro Italia, i tecnici hanno constatato la presenza di crepi piuttosto profonde sulla murata. Ecco allora la messa in sicurezza della torre, del marciapiede e di una parte della carreggiata. Il tutto per preservare l’incolumità dei pedoni e degli automobilisti anche se con qualche immancabile disagio.
Disagi che dovrebbero terminare a breve come annuncia Alvaro Ricci, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo. “Gli interventi sono già stati appaltati – dice l’assessore – e a giorni, spero entro la fine di settembre, inizierà il primo stralcio di lavori per la messa in sicurezza e il consolidamento. Credo che ci vorranno un paio di mesi, per la fine dell’anno dovrebbe concludersi tutto”.
L’incarico in questione se lo è aggiudicato la ditta Fedele Paolo Srl di Soriano nel Cimino, per un costo di circa 58mila euro. Gli interventi riguarderanno la messa in opera di traversi al livello dell’imposta della volta e di tiranti tramite catene metalliche. Prevista inoltre la risarcitura delle lesioni, il ripristino della continuità muraria con interventi di scuci-cuci e il consolidamento del nucleo interno mediante iniezioni a bassa pressione di miscele leganti e l’inserimento di barre inox.
Ma non è tutto. “Abbiamo un finanziamento di circa 300.000 euro per le torri civiche – continua l’assessore -: una l’abbiamo già ultimata, quella del Branca, vicino l’ex Casa del Freno. Sono stati tolti i ponteggi e il traffico è ripreso normalmente. A breve – conclude Ricci – interverremo anche per quella di via del Pilastro”.
