Le particolarità e le bellezze artistiche della città dei Papi saranno presto disponibili su Project Arm. Con una delibera del 25 maggio scorso infatti, la giunta del Comune di Viterbo ha deciso di aderire all’innovativo e ambizioso progetto di valorizzazione del patrimonio culturale , artistico e paesaggistico lanciato dalla società ARM 23 di Milano con la sua piattaforma software sperimentale chiamata ”Project Arm”.
”Da anni si sente parlare delle potenzialità della realtà aumentata – spiegano gli ideatori di Project Arm sul loro sito – . Se ne discute al futuro, come se si trattasse di una tecnologia in grado, domani, di fare grandi cose. Con Project ARM, la realtà aumentata trova già oggi nel mondo dell’arte la giusta collocazione per l’arricchimento delle esperienze sensoriali. Video, immagini, audio e testo – associati a quadri e sculture – permettono così di rivoluzionare il modo in cui i visitatori vivono musei e spazi espositivi. Integrando la realtà aumentata ad una piattaforma mobile, da scaricare sia su smartphone che su tablet, Project ARM offre un nuovo modo di esplorare i musei rendendo la visita interattiva e coinvolgente. In pochi gesti, il visitatore potrà accedere a percorsi tematici, contenuti multimediali e servizi che renderanno la sua visita indimenticabile. Grazie a Project ARM sono i visitatori a scegliere quanto tempo dedicare a ciascuna opera d’arte”.
La proposta della società milanese ARM 23 non comporta inoltre oneri a carico del Comune di Viterbo, ma solo la cessione a titolo sperimentale e in via non esclusiva dei dati e delle immagini relativi ai luoghi di interesse storico, culturale e artistico di proprietà comunale, nonché delle opere d’arte in essi eventualmente contenute, impegnandosi a fornire direttamente, o indirettamente tramite terzi autorizzati, i contenuti, testi, video, audio ed immagini ad eventuale integrazione della piattaforma stessa. Ovviamente, sarà anche interesse di entrambe le parti, promuovere la conoscenza della piattaforma “Project ARM” come strumento di comunicazione e valorizzazione dei beni e delle attività del territorio.
Attraverso questo accordo, Viterbo si dota gratuitamente di un partner tecnologico di primo livello, in grado di aiutare la città ad offrire esperienze di visita nei musei del tutto al passo con i tempi.