Partiamo dicendo che il trading sportivo non è altro che uno scambio di scommesse. Per ogni trader sportivo esiste una regola fondamentale: “quando si muovono le quote, si muove il denaro”. Da quel momento in poi matura sul mercato del betting la possibilità di guadagnare e come in tutti i mercati, anche in quello del trading sportivo, quando si crea uno spread tra i prezzi, c’è spazio per lo scambio ed il commercio.
I traders più esperti sanno a memoria l’andamento delle quote, come reagiranno i mercati e di conseguenza muteranno i prezzi a seconda dell’evento che maturerà all’interno di una partita e si avvalgono anche dell’aiuto di alcuni siti specializzati che forniscono i pronostici sulla base di analisi mirate.
Ad esempio su Mago del Pronostico possiamo trovare i pronostici calcio di oggi e molto altro come ad esempio schedine pronte da giocare oppure la comparazione quote delle partite e tutti gli strumenti necessari agli scommettitori.
Nel mondo del calcio esistono tre fattori che influenzano questo movimento e sono il tempo, i gol, e un evento straordinario, che può essere per esempio un’espulsione o un infortunio. Quando il risultato rimane invariato le quote under e sul pareggio (nel caso anche sullo 0-0) tendono a calare. Proviamo a spiegare meglio attraverso un esempio: un trader sceglie un match che si preannuncia equilibrato e punta l’esito X a 3.30. A questo punto aspetta che la quota cali nel primo tempo a 3.20 per bancarla. Questo è un comportamento ideale per un trader ribassista.
A questo punto, se banca tutti i suoi 100 euro, il trader va in freebet e se la partita finisce in pareggio guadagnerà €9,50, nel caso contrario non perderà nulla. A primo impatti può sembrare tutto facile, ma bisogna prestare molta attenzione: nel caso in cui una delle due squadre segna e il trade (con la bancata a 3.20) non è ancora chiuso, la quota sulla X o sull’under potrebbe alzarsi alle stelle e sarà costretto a chiudere il trade in negativo. Non per questo motivo, il giocatore abile sceglierà una partita adatta, modo tale che il mercato sarà più stabile in caso di brutti scherzi.
L’abitudine degli ultimi anni è di assistere a mercati molto più stabili soprattutto durante le prime frazioni di gioco. Anche perché sembra una cosa ovvia che in un match molto equilibrato e nel quale gli scommettitori si aspettano un pareggio, la quota della X sia destinata a crollare in maniera molto veloce se nessuna delle due squadre segna. Se vi è invece un match con un chiaro favorito, nei primi minuti di gioco difficilmente la quota sulla X si sposterà di molto in caso di 0-0.
