Il mondo degli assistenti virtuali è cresciuto moltissimo dal lancio di Siri di Apple. Sono arrivati servizi offerti da Google, Microsoft, Samsung e di recente anche Amazon ha pensato di fare lo stesso. Alexa, questa è il nome della ”segretaria digitale” del più grande sito di e-commerce al mondo, ha però compiuto un passo in avanti rispetto a tutti i concorrenti, grazie alla integrazione in dispositivi domestici di terze parti.
Ma in buona sostanza, cosa significa questa differenza? Grazie allo standard aperto creato da Amazon, diversi produttori possono scegliere di integrare Alexa nei loro prodotti pensati per la domotica, per la musica o più in generale per il controllo a distanza. Così, dopo aver lanciato con successo l’assistente virtuale abbinato con Nest, uno tra i termostati smart più famosi sul mercato, Amazon ha deciso di portare Alexa fuori dal mercato americano in cui era confinato e lanciare il suo servizio in Germania ed Inghilterra.
Samuele Coco