Il sistema carcerario è globalmente un inferno di abusi e corruzione.
L’uomo medio, che questo in fondo lo sa, lo percepisce, lo vede in tv, accetta sadomasochisticamente ciò pur di sapere punito qualche ladruncolo, qualche pesce piccolo o un Fabrizio Corona ogni tanto. Nonostante corra il serio rischio di finire seppellitto lì dentro anche lui, ogni giorno, essendo parte di quella stessa classe dominata di cui il carcere si nutre, deve pur levarsi qualche piccola soddisfazione e quindi gode nel pensare che ci sia gente reclusa e vessata perché “ha infranto la legge” mentre lui se ne sta al calduccio nella sua casetta. “Comportati bene e vedrai che non ti succede nulla” è il suo motto, una teoria che ha la stessa fondatezza logica di “nasci benestante e vedrai che tutto si sistema”.
Fulvio Venanzini