Prendete un gruppo di artisti, autori, professori, musicisti, attori, scrittori, artigiani e tutti quegli operatori che di cultura vivono, ma che sono obbligati ad esportare le loro professionalità in giro per il mondo perché qui, come disse una volta un ministro, ‘’con la cultura non si mangia’’. Date loro una location splendida e ricca di storia, a pochi passi da una riserva naturale, che risponde al nome di Ronciglione e aggiungete, perché no, anche un pizzico di atmosfera natalizia visto che siamo in clima. Otterrete un contenitore culturale, nato dal basso e partecipativo, di livello nazionale, che è anche un esperimento sociale e un’occasione di rilancio per tutto il territorio. Signori, ecco il Cubo Culture Festival, che da oggi fino a domenica, porta in dono nel borgo dei Cimini, neanche fosse Babbo Natale, una bella scorpacciata di cultura di alto livello. Gratis.
Il festival, organizzato dall’associazione Arca, festeggia quest’anno la quarta edizione e, come nelle precedenti, vuole proporre alla comunità, al territorio e ai turisti, tutti i volti possibili della cultura. Idealmente (e qui sta il gioco) sei, come le facce di un cubo.
Spazio allora alle arti performative (musica, teatro e danza), a quelle visive (pittura, fotografia, computer grafica, arazzo e ricamo), alle arti plastiche (architettura, scultura e land art) e soprattutto a cinema, letteratura e arti concettuali.
Tanti ed importanti gli artisti e autori italiani che hanno partecipato al festival in questi anni. Basti citare, solo per fare qualche nome: Erri De Luca, Giobbe Covatta, Paolo Crepet, Giorgio Nisini, Antonio Polito, Dacia Maraini, Marco Risi, Manetti Bros, Anna Fendi, Ugo Gregoretti e Matteo Viviani.
Quest’anno, saranno oltre cinquanta gli appuntamenti quotidiani che verranno proposti nel centro storico del paese, palcoscenico per eccellenza del festival. Oltre al teatro Petrolini, la sala del Collegio, la sala Conferenze della Bcc, la chiesa di San Sebastiano e la chiesa della Provvidenza, il Cubo si svolgerà anche in quei locali commerciali rimasti sfitti e messi a disposizione dai privati. Ma non mancheranno anche installazioni e mostre artistiche, sia di professionisti che semplici cittadini e studenti, nel borgo medievale e nella parte rinascimentale di Ronciglione. Tra gli ospiti di questa edizione la stilista Anna Fendi, fondatrice dell’omonimo marchio di moda, che verrà premiata con il primo Cubo Social Award; Antonio Padellaro, giornalista del Fatto Quotidiano e scrittore, che terrà una conferenza oggi alle 18 con il ”Fatto Personale” ; Antonio Polito, vice direttore del Corriere della Sera (conferenza pure per lui, sabato alle 18 sull’esito del referendum); l’attore Antonello Fassari e l’autore televisivo Enrico Ghezzi, che esporrà Egh, così si chiama la capsula-studio ovale, sua creazione insieme ad Emiliano Montanari. Stamattina, intanto, alle 11 si parla di migranti con Aldo Ajello, vice segretario Onu e grande esperto in materia e il prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento dell’Immigrazione del Ministero degli Internii: modera il dibattito Nicola Savino, direttore di Viterbopost.
Per il programma completo, occhio al sito www.cubofestival.it. E buon divertimento.