C’è un signore che di professione fa il calciatore e che, in particolare, ha il compito di giocare a centrocampo. Non proprio una vita da mediano (come cantava Ligabue), ma insomma uno di lotta e di governo che deve recuperar palla e far riprendere l’azione. Questo è il suo principale lavoro. E invece, questo lungagnone con i pantaloncini sempre un po’ troppo abbassati (lo slip nero ogni tanto fa capolino…) è diventato il bomber della Viterbese; tripletta contro il Renate e due ciliegine nel successo di ieri contro la Carrarese. Tre punti che più pesanti non si può. Per mettere fine ad un periodaccio caratterizzato da troppi passi falsi e (purtroppo) ad altrettanti infortuni; per dare una mano anche all’allenatore sull’orlo dell’esonero. Oddio, non è che Cornacchini sia stato qualche volta particolarmente generoso con Marano, ma insomma almeno la classifica torna a sorridere. E il gioco? Se ne parla in occasioni differenti. Gli uomini sono quelli, le scelte limitatissime tanto più che, inspiegabilmente, mancano dalla panchina tre giocatori (Pini, Fe’ e Bernardo) che non risultato ufficialmente infortunati.
LE PAGELLE
IANNARILI 6: pochissimo da fare sulla saraccata (forte e angolata) dalla distanza di Marsili. Per il resto ordinaria amministrazione
CELIENTO 6: Non deve dannarsi più di tanto per tenere con sicurezza la fascia di competenza. Prova qualche avanzata, con tanto di sombrero nel secondo tempo
MALLUS 6: essenziale e sbrigativo per scacciare i pericoli che arrivano dalle sue parti. Non è il momento delle finezze
DIERNA 7,5: signore del reparto arretrato e non solo. Un’autentica sicurezza per la difesa, per i compagni, per il pubblico. Il migliore
PACCIARDI 6: primo tempo abbastanza arrembante, poi a risultato capovolto evita particolari sfuriate offensive per badare maggiormente alla fase difensiva. Scelta utile
MARANO 8: cannoniere di giornata, e non è la prima volta. Risolve con una zampata un mischione nell’area piccola e poi da rapace dal fiuto sopraffino va a riprendere ed insaccare il pallone di Invernizzi ribattuto dalla traversa. Che gli si può chiedere di più?
CARDORE 6,5: il ragazzino fa la sua parte e anche di più. Si disimpegna nel delicato ruolo di regista con il piglio del veterano. Esordio più che promettente
CENCIARELLI 6,5: si sacrifica in un un necessario lavoro di tamponamento, ma è sempre pronto a far ripartire l’azione. Due fasi interpretate con costante intelligenza
NEGLIA 6: parte bene, ma progressivamente si spegne. Fa il suo, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più
INVERNIZZI 6: si disimpegna fra i centrali della Carrarese con buona predisposizione. Dà il via al gol del raddoppio andando a colpire la traversa con un delizioso pallonetto. Poco appariscente, ma decisivo
DIOP 5: abulico, inconcludente e anche indisponente. Si intestardisce in dribbling impossibili, perdendo sistematicamente palla e facendo spazientire il pubblico. Leggerino nei contrasti, con poche idee e confuse. Avrebbe bisogno di un po’ di riposo