Signori, c’è Valmontone capolista. E la presentazione dell’odierno impegno della Stella Azzurra potrebbe concludersi qui: 70 battute e passa la paura. In realtà, a costo di ripetere faccende scontate e l’antologia delle frasi fatte, non è affatto detto che il team viterbese debba recitare soltanto il ruolo della vittima sacrificale ancor prima che suoni l’ultima sirena. Perché ci sono una serie di ragioni per affrontare il match con lo spirito giusto: i valori sono quelli e c’è la classifica a testimoniarli, ma la Balletti Park Hotel non ha intenzione alcuna di arrendersi ancor prima di scendere sul parquet.
Il match di domenica scorsa a Cassino ne è la testimonianza più lampante. Per trenta minuti, il team di Umberto Fanciullo è riuscito a rimanere in partita, chiudendo addirittura in vantaggio il primo tempo (+7) dopo aver vinto anche il primo parziale, chiuso davanti di 6 lunghezze. Poi è venuta fuori l’indubbia migliore quadratura tecnica della squadra frusinate e, anche virtù della mancanza di rotazioni (Marcante fuori, Fowler acciaccato, gli altri alle prese con problemi di falli), la Stella Azzurra si è progressivamente spenta, uscendo comunque dal campo a testa alta e con i complimenti (sinceri, non di maniera) dell’intera Virtus. E non solo di Valerio Marsili, ex di turno, risultato decisivo con un po’ di rimbalzi catturati proprio nei momenti clou della gara.
C’è poi da verificare ancora quanto questa squadra sia capace di fare a meno di Fabio Marcante, sul cui ritorno in piena efficienza fisica nell’organico, non si può ancora emettere un verdetto definitivo: sui tempi del rientro non si hanno certezze, ma la situazione sembra possa definirsi entro la settimana, per poi valutare al meglio i tempi di recupero ed averlo così completamente ristabilito per le gare finali del girone di andata. Una settimana fa a Cassino, fino a quando è stato possibile la squadra ha tenuto botta, poi l’inevitabile calo, ma resta comunque la sensazione che in virtù di un’assenza così pesante, tutti danno qualcosa in più con risultati oggettivamente positivi.
L’ultima considerazione, sempre nell’ambito dell’ordinarietà delle citazioni, è che il campionato è ancora lungo, che le avversarie dirette (non certo Valmontone) non è che stiano facendo sfracelli e che i punti salvezza (o almeno play out) andranno conquistati in altre circostanze: il cammino sarà tortuoso, non c’è dubbio, ma le chances per giocarsi ogni fiches al tavolo della permanenza andranno puntate al momento opportuno. Pesano (anche se ormai è acqua passata) le due sconfitte contro Catanzaro e Patti: gare disputate nel momento peggiore della Stella. Oggi, anche senza Marcante, le cose andrebbero diversamente.
Valmontone è una corazzata (7 vittorie in 8 gare) e guida il girone C della serie B in compagnia di Napoli e Luiss: roster di primissima qualità che si avvale di un quintetto base di assoluto valore. Punta decisamente al salto di categoria potendo contare su giocatori di qualità superiore come Guarino, Caceres, Carrizo, oltre ad un nucleo di giovani tra i migliori della cadetteria. Sarà durissima, ma bisogna provarci.
Si gioca al PalaMalè alle 18. Arbitrano Dario Lombardo di Trapani e Federico Berger di Savigliano (Cuneo); ufficiali di campo (tutti viterbesi) Mattia Del Citto (segnapunti), Daniele Graziotti (cronometrista) e Ana Elizabeth Palmi (24 secondi)