Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore, con il sindaco di Canepina, Aldo Moneta
Quale momento migliore per parlare se non davanti ad un buon piatto di pasta, meglio se tipica? D’accordo che quando si mangia bisogna tenere la bocca chiusa, ma si sa che sedersi a tavola è anche un modo per stare insieme e condividere pensieri, progetti o affari. Si pensi solo a quante cose ha detto Gesù ai suoi apostoli nell’ultima cena mentre spezzava il pane. Quindi, come ormai succede da anni, l’associazione Viterbo con Amore ha scelto di dare il via alla campagna di solidarietà 2016/2017 proprio durante una cena, ma non in un ristorante qualunque. Per rendere più godibile (in tutti i sensi) la serata di oggi, gli ospiti e tutti coloro che parteciperanno per contribuire ai progetti dell’associazione, avranno l’opportunità di gustare i piatti tipici della tradizione, come il fieno fatto a mano, nella caratteristica cantina di Santa Corona a Canepina.
Una serata che sarà per Viterbo con Amore anche l’occasione per festeggiare un importante compleanno. L’associazione spegne infatti le candeline di 15 anni di attività proficue e piene di soddisfazioni. Dal 4 ottobre 2001 sono più di 80 i progetti realizzati e le tantissime iniziative organizzate per sostenere le associazioni della Tuscia, le parrocchie e il mondo del volontariato viterbese. Progetti solidali che hanno sempre tenuto al centro dell’attenzione tutte quelle realtà sociali che necessitano di un particolare sostegno.
“La nostra – afferma il presidente di Viterbo con Amore Domenico Arruzzolo – sarà una festa semplice ma sentita. Sono felice ed orgoglioso di poterlo fare tra amici, accolti dalla comunità di Canepina che ogni anno apre la nostra campagna di solidarietà. Grazie al sindaco Aldo Moneta, al Comitato Santa Corona 2016/2017, alla Pro loco e alla Cantina di Santa Corona. Grazie naturalmente a tutti coloro che ci sostengono da tanti anni”.
Le cuoche al lavoro nelle cucine della cantina di Santa Corona
Con l’intenzione di proseguire con successo sulla strada della solidarietà oramai ben intrapresa da tempo, stasera l’associazione presenterà e spiegherà tutti i nuovi progetti. Per l’associazione Eta Beta si contribuirà alle spese per la formazione di operatori socio sanitari e della riabilitazione pediatrica di base nella città di Rrubik (Albania) per avviare la gestione autonoma di un ambulatorio riabilitativo. A favore dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti si provvederà a promuovere l’inclusione sociale attraverso l’acquisto di due sistemi Speaky Facile 3.0. Per l’associazione italiana Sindrome X Fragile si realizzerà il progetto “Vedo curriculum” uno strumento, il curriculum vitae in formato video, per favorire l’inserimento lavorativo di persone disabili. Un progetto anche per l’associazione Vitersport: “Benessere e sicurezza in acqua” per i bambini con difficoltà e a favore dell’associazione Alzheimer Enzo Ciatti si sosterrà il progetto di formazione destinato a volontari per la futura apertura di un centro di ascolto e orientamento a supporto dei familiari di persone affette da demenza.
