Da oggi a lunedì a Torino “Terra Madre Salone del Gusto”, organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino. Quest’anno l’evento si sposta per la prima volta nel cuore della città, uscendo dal polo fieristico, per venire incontro al pubblico: Parco del Valentino, Borgo Medievale, Palazzo Reale, Teatro Carignano, Circolo dei Lettori, Piazza Castello e centro.
Moltissime le novità di questa edizione, in cui si celebrano i 20 anni dalla nascita del Salone internazionale del Gusto e i 30 anni di attività di Slow Food in Italia. La manifestazione cambia anche nome, portando in primo piano Terra Madre per sottolineare la centralità delle Comunità del cibo e il ruolo da protagonisti che sempre più è assegnato a tutti coloro che nel mondo coltivano e producono cibo, mettendo in evidenza valori come responsabilità sociale e sostenibilità.
Alcuni numeri: 15mila metri quadri di spazi allestiti, 900 espositori da 100 Paesi, 170 Presìdi Slow Food italiani di cui 28 nuovi, 140 Presìdi Slow Food internazionali provenienti da 57 Paesi di cui 29 nuovi. All’evento partecipano 7mila delegati della rete di Terra Madre provenienti da 143 Paesi, mille Comunità del cibo. Oltre 900 gli eventi in programma tra cui Laboratori del Gusto, lezioni di Scuola di Cucina e Master of Food, convegni, seminari, rappresentazioni, proiezioni e mostre.
Rilevante anche quest’anno la partecipazione delle imprese laziali nel quadro delle attività di promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici e agroalimentari grazie a Regione Lazio, Arsial, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma, che hanno previsto uno spazio espositivo di 200 metri quadrati e 45 bancarelle. Le imprese laziali esporranno le più significative produzioni agroalimentari regionali (olio, formaggi, prodotti di alta gastronomia, prodotti da forno, legumi, birra, salumi, carni) con un’attenzione particolare ai prodotti di qualità e a quelle eccellenze che negli anni hanno incontrato il favore crescente da parte del grande pubblico e dei buyer europei e mondiali che visitano il Salone. Per la Tuscia sono 9 le imprese presenti con le loro eccellenze: Sciuga (pasta secca, conserve di frutta e verdura, olio extra vergine di oliva); Evolio Etrusco (conserve di frutta e verdura, prodotti da forno e dolci, olio extra vergine di oliva); Colli Etruschi (olio extra vergine di oliva); Marco Camilli (frutta e ortaggi); Cocciasesto (salumi); Free Lions Brewery (birre artigianali); MaremmainTuscia (formaggi); Antica Tenuta Giovanna-Armando Aquilani (pasta secca); Cascina delle Pantane (formaggi).
Nell’ambito di tale iniziativa, in collaborazione con Agro Camera e Slow Food Lazio, è previsto un ricco programma di animazione che, oltre a coinvolgere i prodotti delle imprese presenti al Salone, consentirà di presentare al pubblico i progetti del sistema camerale regionale e di valorizzare le eccellenze agroalimentari.