Con voce di giubilo, è proprio il caso di dire e tra poco si capirà perché, si annuncia la vittoria di Ronciglione in un concorso nazionale. La cittadina lacustre infatti è stata inserita nella graduatoria ufficiale del progetto ideato dall’Anci Lazio, cioè dall’associazione che riunisce tutti i comuni italiani, e finanziato dal Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare (direzione generale per il clima e l’energia). Il progetto si chiama “Giubileo della luce” e si inserisce quindi nell’ambito dell’anno giubilare della misericordia indetto per il 2016 da Papa Francesco.
Quindi l’Anci, d’accordo con il ministero, ha pensato di approfittare di questi mesi “santi” e di preghiera per valorizzare e far conoscere dei siti religiosi minori, ma comunque importanti dal punto di vista storico e culturale, attraverso un impianto di illuminazione tecnologico e attentamente studiato in loco. Unica caratteristica richiesta ai comuni: essere attraversati da un cammino di pellegrinaggio noto.
La Via Francigena è il requisito perfetto e Ronciglione, dopo aver presentato domanda all’Anci ad aprile, non ha dovuto fare altro che scegliere uno dei numerosi siti religiosi di pregio presenti sullo storico cammino. La decisione è ricaduta sulla struttura più antica: la chiesa di Sant’Eusebio. Si capisce allora che è stato facile per la cittadina bagnata dal lago di Vico rientrare nella graduatoria nazionale del concorso.
“Illuminare la chiesa di Sant’Eusebio, gioiellino architettonico risalente tra il VII e l’VIII secolo – spiega il sindaco Alessandro Giovagnoli – significa dare simbolicamente luce al tratto della Francigena ricadente nel territorio di Ronciglione valorizzandone il percorso”. A breve un architetto dell’Anci, incaricato dall’associazione ad affiancare il comune nella progettazione dell’impianto di illuminazione artistica, effettuerà un sopralluogo presso l’antica chiesa e quindi realizzerà un progetto di illuminotecnica adatto a valorizzare la struttura prescelta.