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S. Cristina, Bolsena si veste a festa

Stasera a domani le tradizionali rappresentazioni sceniche sul martirio della santa

Santa Cristina di Bolsena

Santa Cristina di Bolsena

Come ogni anno, Bolsena celebra la sua giovanissima martire Santa Cristina attraverso la rappresentazione dei Misteri. Stasera e domattina nella cittadina lacustre rivive un’antichissima azione scenica, un vero e proprio dramma sacro in cui vengono rievocati, in una serie di quadri viventi su occasionali palchi installati nel centro storico, i martìri a cui fu sottoposta la giovane Cristina al periodo degli albori della Cristianità. Secondo la tradizione, alla tenera età di dodici anni la martire sopravvisse a tutto fino a che Dio non permise che fosse uccisa dalle frecce dei suoi carnefici. Le rappresentazioni sceniche, affidate ai cittadini bolsenesi, vestiti con costumi dell’epoca romana, sono quanto rimane di un culto popolare che in passato era più complesso e articolato. Le scene si animano di personaggi silenziosi e statici: Santa Cristina galleggia sulla pietra nel lago, il supplizio della ruota, il carcere, il supplizio della fornace, i diavoli, la flagellazione, la distruzione degli idoli, le aspidi, la morte per le frecce, la gloria. Stasera alle 22 è prevista la partenza dei Misteri di Santa Cristina dalla Basilica a lei intitolata con le cinque rappresentazioni dei martìri dislocate lungo in percorso. Il rito si ripete domani con partenza da Piazza Monaldeschi. Il pomeriggio è dedicato alla festa popolare, con l’esibizione della Banda Musicale di Pantalla di Todi (Perugia), mentre in serata alle 22 sul lungolago si esibiranno in concerto I Quattro col Matto e sarà effettuato un suggestivo spettacolo pirotecnico sul lago.

La Basilica di Santa Cristina a Bolsena

La Basilica di Santa Cristina a Bolsena

In corrispondenza delle festività di Santa Cristina a Bolsena, dopo la tradizionale rappresentazione dei Misteri, il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia,  in collaborazione con la Sovrintendenza Archeologia per il Lazio e l’Etruria meridionale e con il Comune di Bolsena, organizza l’evento “Christina martyr  a Volsinii. Dalla tradizione etrusco-romana al Cristianesimo”. La manifestazione, che si svolgerà lunedì alle 18,30 nel Foro dell’area archeologica di Volsinii, vuole essere un’occasione per creare un collegamento tra l’eredità etrusco-romana  della città e il successivo imporsi della sua rilevante tradizione cristiana, fornendo ai turisti presenti per la festa di Santa Cristina alcuni spunti per una conoscenza più complessiva del patrimonio storico-culturale di Bolsena e della Tuscia. A dare il via all’incontro sarà Luciano Dottarelli, presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia e autore del libro “Musonio l’Etrusco. La filosofia come scienza di vita”, dedicato al filosofo stoico Musonio Rufo, originario di Volsinii. Seguiranno gli interventi  di Enrico Pellegrini, funzionario responsabile della Sovrintendenza Archeologia per il Lazio e l’Etruria meridionale, che presenterà l’area del foro dove si sarebbe svolto il processo alla martire cristiana narrato dalla tradizione; di Marcello Moscini, docente di Storia dell’arte e principale studioso del culto e dell’iconografia di Santa Cristina che illustrerà la figura della martire; di Pietro Tamburini, etruscologo e Direttore del Museo territoriale del lago di Bolsena, che parlerà del culto di Voltumna, trapiantato da Orvieto a Bolsena e in seguito sostituito dal culto di Cristina. Ilaria Ramelli – studiosa di prestigio internazionale del cristianesimo delle origini e della filosofia antica, tra l’altro curatrice delle Diatribe di Musonio – parlerà poi degli aspetti giuridici delle persecuzioni anticristiane in età romana. A seguire, Quirino Galli, Direttore del Museo delle tradizioni popolari di Canepina presenterà il suo recente lavoro sulla tradizione drammaturgica legata ai Misteri di Santa Cristina, che è ospitato sul penultimo numero della rivista “Biblioteca e Società”, pubblicata a cura del Consorzio Biblioteche di Viterbo.

Per  l’occasione Paolo Pelliccia, Commissario straordinario del Consorzio Biblioteche e Andrea Alessi, Direttore scientifico del Museo della Città di Acquapendente e Coordinatore editoriale  di “Biblioteca e Società”, presenteranno in anteprima l’ultimo numero della rivista che, con la sua nuova serie, si è conquistata uno spazio di prestigio e autorevolezza sia nel panorama culturale della Tuscia che in quello nazionale. Al termine degli interventi il soprano Simonetta Chiaretti eseguirà alcuni brani ispirati al dramma sacro “La trionfatrice Cristina” di Gaspare Licco (XVI secolo), oltre all’inno.

Per ulteriori informazioni su storia e culto di Santa Cristina: www.santacristinadibolsena.it.

 

 

 

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