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Teatro e musica popolare a Caprarola

Inizia domani la nona edizione del Festival “Di voci e di suoni”

caprarolaLa passione per il teatro, l’amore per la musica, la voglia di ricordare e al tempo stesso di celebrare chi non c’è più. Tutto questo è “Di voci e di suoni”, il festival di teatro e musica popolare organizzato dalla compagnia teatrale Peppino Luzzi in programma da domenica al 20 agosto a Caprarola. La manifestazione nasce, infatti, nove anni fa per rendere omaggio a due personaggi scomparsi prematuramente e molto importanti per la comunità caprolatta, in particolare, cari alla compagnia: Maurizio Bruziches e Giorgio Tossini. E quale modo migliore per celebrarli e sentirli vicino se non facendo rivivere le loro passioni?

“Di voci e di suoni” propone così un calendario di cinque spettacoli musicali che animeranno le calde serate estive di uno dei centri più belli della Tuscia. Spettacolo nello spettacolo se si tiene conto che gli eventi avranno luogo in due delle cornici più suggestive di Caprarola: il piazzale del seicentesco convento di Santa Teresa e il parco delle Scuderie Farnese. Le location sono una novità di quest’anno: “Il convento di Santa Teresa è un luogo dove misticismo, arte e natura la fanno da padroni – spiega il direttore artistico del festival, Romolo Passini -. Un luogo che è sempre sembrato avulso dal tessuto sociale del paese, ma che invece, al contrario, ha svolto un ruolo fondamentale, sostituendosi, nel corso degli anni, agli inesistenti spazi di aggregazione per i giovani. La prima cosa che mi sento di fare, è ringraziare proprio i frati carmelitani che ci hanno salvato da una situazione giunta del tutto inattesa: vedersi negare, per la prima volta, l’utilizzo di palazzo Farnese. Alla nostra richiesta di aiuto loro hanno risposto con il sorriso e ci hanno aperto le porte del convento”.

La manifestazione cresciuta già molto in qualità di anno in anno, è pronta quest’anno a introdurre ulteriori elementi nuovi e sorprendenti per richiamare un pubblico sempre più vasto.

Domani Giorgio Tirabassi in “Romantica”, durante lo spettacolo Roma si trasformerà nella protagonista di brani musicali a lei dedicati. Sarà poi la volta de Il muro del canto, il 31 luglio. Il concerto della band romana dalle sonorità folk è realizzato in collaborazione con l’Eco suond fest. I primi due sabato del mese di agosto, il 6 e il 13, vedranno salire sul palco i Metro Brousse in concerto e Simone Mor in “Flamenco, esercizi di stile”. Il festival si concluderà, il 20 agosto, in pompa magna con un concerto che già prevede il tutto esaurito: i cantanti lirici Alfonso Antoniozzi e Antonio Poli, nati nel Viterbese ma conosciuti in tutto il mondo, si esibiranno in “Voci e note. Viaggio musicale nell’Italia della melodia”.

Il costo del biglietto è 10 euro acquistabile direttamente al botteghino o presso l’ufficio turistico comunale di Viterbo oppure all’enoteca Bacco & C. di Caprarola. L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione Amistrada che si prende cura e sostiene i ragazzi di strada a Città del Guatemala, il cui co-fondatore è proprio Maurizio Bruziches.

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