Mercatino dei bambini. Ogni sera fino a sabato prossimo in via San Lorenzo, proprio sopra il Ponte del Paradosso. Uno dice: e che sarà mai? Le solite cose… No, non sono le solite cose. Per una serie di ragioni. La prima è che l’idea è venuta ad una ragazzino di 10 anni, che ha appena terminato la prima media (scuola Fanteppiè) e che di nome fa Giancarlo. La seconda è che in vendita, al prezzo di 2 euro, ci sono oggetti usati che lui aveva in casa: fumetti, libri per grandi e piccoli, qualche maglietta, candele mangiafumo. E ancora gadget del Tuscia Film Fest e le locandine delle pellicole in programma autografate dai protagonisti (a 10 euro: a ruba quelle di Rocco Papaleo). La terza, forse la più importante, è che l’intero incasso sarà devoluto a Viterbo con Amore: per la cronaca, i dati più aggiornati indicano in oltre 600 euri i soldi già introitati. E di tempo fino a sabato ce n’è ancora parecchio per incrementare il fondo destinato alle azioni di solidarietà e di aiuto portate avanti dall’associazione.
Allora, per completare la notizia (che già messa così merita tanto, tanto spazio) va aggiunto anche che a dare una mano a Giancarlo ci sono due amichetti (Alessandro e Pietro) e che i volontari di Viterbo con Amore sono presenti sul posto per compilare la ricevuta di acquisto. Perché qui si fanno le cose per bene e in regola: altro che scontrino (volutamente) dimenticato. In più, si possono acquistare anche libri nuovi o altri oggetti, ma a prezzo pieno e quindi senza che ci siano ricadute per i fini solidaristici di cui sopra. Giancarlo, oltre che intraprendenza, dimostra anche una spiccata capacità commerciale perché attira l’attenzione dei passanti, spiega con semplicità quali sono i fini della vendita e convince senza troppi problemi ad acquistare qualcosa. In fondo, con il costo di un gelato (anche meno) si contribuisce concretamente ad aiutare gli altri.
E gli affari vanno bene, come testimoniano sia l’incasso finora raggiunto che la simpatia e la disponibilità dei passanti che raggiungono (o lasciano) l’arena del Tuscia Film Fest a comprare qualcosa. Giancarlo non tradisce emozioni di alcun genere: “Ho fatto tutto io. In casa avevo tante cose che ormai non si usavano più; i miei genitori ci hanno messo qualcos’altro e Alessandro e Pietro mi hanno dato una mano. Alessandro lo conosco dalla scuola materna: lui ha 11 anni, ma io sono anticipatario e quindi abbiamo fatto le elementari insieme”. Giancarlo è anche il “ragioniere”: l’incasso registrato a lunedì sera era esattamente di 483,62 euro. Quando si dice la precisione…