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Brexit: che cosa cambia per i turisti

Passaporto, voli low cost e assicurazione sanitaria alcune delle novità più importanti

Brexit: quali conseguenze per il turismo?

Brexit: quali conseguenze per il turismo?

Passaporto obbligatorio, assicurazione sanitaria e voli più cari. Questi i cambiamenti principali che potrebbero interessare – tra non molto – gli amanti dei viaggi in Gran Bretagna. Con la recente uscita del regno inglese dal vecchio continente sono in arrivo cambiamenti (e qualche disagio) per chi viaggia, per svago o per lavoro, verso l’isola più grande d’Europa. Secondo le prime indicazioni, la Gran Bretagna avrebbe due anni di tempo per adeguarsi al cambiamento, quindi le novità non toccano nell’immediato i viaggi, ma prevedono comunque una riorganizzazione necessaria per prepararsi alla nuova era post Brexit.

Per prendere il tè delle 5 nella terra della regina Elisabetta non basterà più presentarsi al check in dell’aeroporto con la carta d’identità. La prima “seccatura” portata da Brexit potrebbe riguardare proprio i documenti. Al momento, per viaggiare in Gran Bretagna, non è previsto l’uso del passaporto. E non lo sarà nemmeno per i prossimi due anni. “Sarà sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio per recarsi in visita nelle terre anglosassoni – si legge nelle indicazioni redatte da Mio assicuratore -. È plausibile che il passaporto diverrà il documento necessario per raggiungere la Gran Bretagna nel giro di un paio d’anni. Non è prevista l’introduzione del visto, si tratta di un’ipotesi al momento molto remota, anche se non del tutto esclusa”. Soprattutto in un’ottica di maggiore controllo alle frontiere, e di garantire sicurezza ai cittadini, l’ipotesi del visto potrebbe rivelarsi sempre più concreta.

Brexit, che cosa cambia per chi vuole andare in Inghilterra

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Altra novità a cui dovranno guardare con attenzione i turisti italiani potrebbe essere l’assistenza sanitaria. “Con la situazione attuale non sono previsti cambiamenti importanti nemmeno nell’ambito dell’assistenza sanitaria sul territorio inglese – continua il documento -. In caso di necessità le strutture mediche inglesi accoglieranno i turisti italiani, previa presenza del tesserino sanitario italiano. In futuro è possibile che per l’assistenza sanitaria in Gran Bretagna sia necessaria l’assicurazione specifica, come quella prevista nei viaggi verso gli Stati Uniti”. Un’impostazione sempre più simile a quella dei cugini oltreoceano è infatti altamente prevedibile, anche se per molti turisti potrebbe comportare nuove spese.

C’è però un dato molto positivo, almeno per i turisti amanti dello shopping, che riguarda il potere d’acquisto. Con la Brexit è crollato il valore della sterlina in pochissimo tempo. Il cambio della valuta con l’euro risulta essere dunque (almeno per ora)  molto favorevole per i turisti. Il messaggio è chiaro: per chi sta progettando un viaggio in Gran Bretagna è meglio partire quanto prima per approfittare dei vantaggi del cambio euro-sterlina.

westminster, una delle mete irrinunciabili da parte dei turisti

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Non è tutto oro quello che luccica, o per dirlo in modo meno carino, le fregatura arriva anche in questo ambito. “È comprensibile che in questa situazione di instabilità economica anche il settore dei voli veda un incremento dei prezzi da e verso l’Europa. Allo stesso modo si ventila la possibilità che anche il numero e la frequenza dei voli delle compagnie aeree low cost possano diminuire – evidenzia la nota diffusa da Mio assicuratore -. Le tasse aeroportuali possono prevedere degli aumenti. Chi ha già acquistato un pacchetto di viaggio o un volo verso la Gran Bretagna può dormire sonni tranquilli, perchè non sono previsti sovrapprezzi. Le compagnie aeree non possono chiedere integrazioni per i biglietti già acquistati”.

Infine il roaming internazionale. Per chiamate, sms e internet mobile non dovrebbero esserci particolari sovrapprezzi per il momento, ma è comunque difficile prevedere da qui a due anni cosa potrebbe accadere, dato che le compagnie telefoniche ritoccano le proprie tariffe con molta facilità.

 

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