La via della seta passa da qui. Sì, proprio dalle nostre parti. Dice: che ti ha fatto male il sole? Ma il cappello almeno te lo sei messo? No, passa da qui sul serio. Non da sempre, sia chiaro. La deviazione è stata fatta un paio di mesi fa (ci sono le strisce gialle). Ma la notizia è sicura.
Il cantiere è partito subito forte. Grazie all’associazione Terre di Maremma, che ha coltivato, coccolato e consolidato una buona amicizia, basata su progetti concreti, con l’imprenditoria cinese.
Il tutto ha avuto inizio a Orbetello (o forse Olbetello, pessima battuta). Quando due presidenti di altrettante Camere di commercio (Domenico Merlani per noi e Riccardo Breda per Grosseto), si erano stretti la mano con Zhang Gang. Che non ha detto “fozza inda”, ma stavi lì in qualità di delegato generale per la promozione internazionale delle imprese cinesi (lunghissimo). E poi come vice-presidente dell’associazione “Imprese di Cina” in Italia.
Bene. La riunione era scivolata via liscia come l’olio, o come la salsa di soya, e la promessa era quella di ritrovarsi a breve. Stavolta però in zona Merlani. Che mica può prendere la macchina sempre lui.
Perciò eccoci. Cinque importatori a mandorla sbarcheranno a Montalto di Castro oggi, stamani (ore 10). Ad attenderlo molti personaggi locali, vip e presunti tali, in sala consiliare. Il motto è: “firmiamo e cominciamo a fare commercio”.
Parallelamente, ovvio, si tenterà pure di aumentare il flusso turistico. Oh, quelli se decidono di venire sono parecchi, praticamente ci invadono.
“Sono felice del grande interesse scaturito dai nostri incontri – sottolinea Leandro Peroni, coordinatore Terre della Maremma – e del coinvolgimento sempre maggiore delle nostre aziende che hanno ben compreso come l’unione faccia la forza e ci permetta di esportare un brand comprensibile e gradito, accogliendo contemporaneamente tantissimi turisti nei nostri bellissimi comuni”.