La situazione del termalismo a basso costo a Viterbo viaggia ormai a due velocità. Da un lato un’idea ed uno sforzo imprenditoriale privato ed associativo che funziona, dall’altro il completo abbandono che in molti lamentano. Esistono, al momento, quattro agglomerati di pozze (una quinta struttura privata sulla Cassia Nord, completata, è in attesa di autorizzazione, ndr) sgorganti acque sulfuree a Viterbo e nel raggio di una decina di chilometri dal suo centro abitato: le piscine Carletti, il Bulicame, il Bagnaccio e le Masse di San Sisto. Storia di vincitori e vinti. Il paragone non è arbitrario poiché va subito detto che alle prime due spetta di diritto la maglia nera mentre alle seconde la piena promozione.
Piscine Carletti e Bulicame maglia nera
Gli utenti promuovono invece la gestione di Bagnaccio e Masse di San Sisto
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