Ci sono delle scorciatoie per essere felici, e la danza è una di queste. Così diceva la scrittice e giornalista Vicky Baum in uno dei suoi scritti e da quello che si è visto all’Auditorium di Santa Maria sembra proprio che avesse ragione. È andato in scena sul palco dell’ateneo viterbese il saggio di fine anno “Dance seasons” della scuola di danza del liceo Ragonesi.
Un anno di corso, sacrifici, fatica, movimenti, passi, gesti da ripetere e ripetere all’infinito, fino a quando non vengono impressi a fuoco nella mente e realizzati dal corpo prima che il cervello possa avere il tempo di pensarli. Essere un tutt’uno con la musica, con il corpo stesso che diventa una forma di arte agli occhi del pubblico. Ed il pubblico è rimasto incantato dalla performance dei giovani allievi.
Dai corsi dei bambini fino ai corsi avanzati si è tutto svolto con ritmo e velocità, con il primo tempo durato un’ora e un’ora anche il secondo.
Ben curato e di ottimo livello tutto il quadro classico sulle quattro stagioni di Vivaldi. Bellissima la coreografia del corso avanzato sulle punte con il primo ballerino ospite Mattia Di Napoli, che si è esibito anche in un assolo. Piene di grinta ed energia, con molta tecnica, le coreografie di modern, hip hop, e break dance. Ma il pezzo forte della serata è stato il bellissimo omaggio a David Bowie, l’artista inglese recentemente scomparso, con una una coreografia ispirata alla canzone ”Heroes”.
Una spettacolo riuscito alla perfezione merito della professionalità che il Ragonesi può mettere in campo, a partire dalla prestigiosa direzione artistica, affidata a Franco Miseria, il celebre coreografo scopritore e formatore di tantissimi talenti (uno per tutti: Heather Parisi) e al direttore tecnico Sonia De Micheli (ballerina solista in teatro e televisione, attrice e cantante, con ruoli di rilevo nei musical italiani più importanti firmati G&G, cioè la premiatissima coppia Garinei e Giovannini).