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“Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale: fermenti, tormenti e destini individuali nella Tuscia”. Venerdi 25 h.16 presso sala Anselmi in Provincia

Riceviamo e pubblichiamo

Viterbo,22.10.24

Il Comitato provinciale di Viterbo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano ha organizzato il convegno, che si terrà il giorno venerdì 25 ottobre 2024 alle ore 16,00, presso la sala Anselmi dell’Amministrazione provinciale in via Saffi, 49, dedicato all’analisi delle diverse reazioni e comportamenti di alcune componenti del mondo cattolico e di alcuni religiosi nel contesto risorgimentale con particolare riferimento alla realtà di Viterbo e Provincia e alle testimonianze, per la gran parte inedite, delle attività patriottiche di personaggi di area cattolica.

I contenuti che saranno presentati all’incontro sono sintetizzati nel titolo Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale: fermenti, tormenti e destini individuali nella Tuscia. Gli interventi previsti in programma sono incentrati su figure di religiosi che sono stati attratti dalle posizioni del cattolicesimo liberale o che hanno avuto esperienza del periodo risorgimentale in modo più marcato e personale manifestando le proprie opinioni democratiche non in sintonia con le indicazioni ufficiali.

Testimonianze di un mondo cattolico che anche nel Viterbese interpretò la realtà storica del processo di unificazione italiana in modo articolato e con varie sfaccettature. Se tra alcuni era diffuso un atteggiamento di consapevolezza e moderazione sintetizzato nella formula “Cattolici con il papa, liberali con lo Statuto”, altri patrioti cattolici, talvolta anche esponenti del clero, ebbero posizioni più decise ed ebbero destini individuali maggiormente segnati dalle loro scelte. 

Dopo l’intervento introduttivo di Antonio Quattranni, coordinatore del Comitato insieme a Giancarlo Breccola, svolgeranno le loro relazioni Bonafede Mancini: «…cui fu delitto amar la patria libera:i sacerdoti liberali nel Risorgimento dell’Alta Tuscia»;  Micalela Merlino: «Ideali patriottici,  fedeltà alla Chiesa e crisi di coscienza: le vicende emblematiche di don Luigi Peruggi e di altri sacerdoti della Tuscia»; Giorgio Fanti: «Giuseppe Angelo Manni da carbonaro a senatore del Regno»;  Catia Bonifazi; «Fermenti repubblicani nel clero viterbese» e  Monica Ceccariglia:  «L’atteggiamento dei vescovi delle diocesi di “confine” di Acquapendente e Montefiascone negli anni 1869-1880».

L’iniziativa costituisce ormai un significativo appuntamento annuale, ed è il IV da quando si è ricostituito il Comitato afferente all’Istituto nazionale, per approfondire la conoscenza del Risorgimento nel Viterbese a cui seguirà anche la stampa degli atti. 

Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano

Comitato provinciale di Viterbo       

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