Di Andrea Stefano Marini Balestra
Era quasi naturale che uscendo Camilli dall'”affaire” acquisto società FC Camilli, nessuno al posto suo poteva avere risorse per gestire lo Stadio di Viterbo.
A questo punto, i traccheggiamenti dell’Amministrazione comunale per non aver concesso in via provvisoria la disponibilità del “Rocchi” hanno determinato la fuga di Patron Camilli dalla FC Viterbo che a questo sarà sempre condannata restare in Serie Eccellenza non potendo neanchè più contare su un main sponsor che tale fu ILCO.
A Viterbo, quindi, anche quest’anno nessuno spettacolo di calcio.
La promessa partita casalinga contro il Pomezia di domenica prossima si giocherà a Vignanello, campo di proprietà della squadra ospitante.
Ma, quello che è più grave che parte di risorse del PNRR siano state impiegate dal Comune di Viterbo per restaurare il Campo sportivo, le sue tribune ed i locali annessi, tutto, poi divenuto inutile.
Beh. non sarà il caso che qualcuno faccia presente lo sperpero di denaro pubblico avvenuto per causa di ritardi e dinieghi di aver concesso l’impianto sportivo a chi, pure, aveva promesso, in parte, di farsene carico ? Questo signore di chiama Piero Camilli, ma il Comune non ha voluto trattare con lui. Ecco le conseguenze: squadra di calcio “cittadina” che giuoca a Vignanello con soli 2/300 spettatori paganti e lo Stadio “Rocchi” che andrà nuovamente in rovina per mancato utilizzo.