di Andrea Stefano Marini Balestra
V niterbo,22.8.24
Il prof. Silvio Franco, uno degli Assessori comunali più assenti, adesso, in piena estate, ha fatto comparsa mediante un comunicato della Sindaco per riferire i successi turistici della Città di Viterbo nel corso del corrente periodo estivo.
Evidentemente, il Prof.Franco, se veramente lo scritto era di suo pugno, non era in Città nei giorni di Ferragosto, probabilmente sul pianeta Marte.
Non c’era bisogno di far molto per osservare che di turisti in giro nella Città di Viterbo, sia prima, che dopo il fine settimana di Ferragosto, non ve ne era traccia.
Centro storico desolatamente vuoto, negozi chiusi, poi, nessun evento ha potuto attrarre qualcuno, magari, anche solo villeggiante nei limitrofi centri della Tuscia, per una fugace passeggiata “attorno alle mura”.
Il fallimento della politica turistica a Viterbo ha toccato quest’anno il fondo.
Non è per rivalsa politica dei consiglieri di minoranza in Comune, scrivere e segnalare il deficit turistico a Viterbo, ma i dati ufficiali che registrano le presenze negli alberghi e nei B&B.
Tanto ha riferito il Presidente della Provincia Romoli in sua nota diffusa ai media ed alla notizia di aver preso iniziativa di presto convocare tutte le componenti interessate al turismo siano esse comunali e provinciali per un’interlocuzione nella sede della Provincia.
Dal canto suo, Luigi Buzzi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, ha ironizzato sui concetti espressi dall’assessore allo sviluppo economico Silvio Franco circa l’incremento di presenze turistiche a Viterbo, fatto però, che non è avvenuto con qualche eccezione nel comparto termale.
Certamente Viterbo può attrarre turismo termale, ma, sintantoche il “sistema” Terme resta bloccato e solo occupato da tre famiglie di imprenditori e pertanto chiusa la porta ad ogni altro soggetto che abbia interesse gestire altri stabilimenti termali, il turismo a Viterbo non potrà mai avere numeri importanti come nelle analoghe vicine celebrate zone.
Tornando a quest’anno.
Ma chi se le è sentita venire in visita alla Città di Viterbo piena di inutili cantieri stradali, priva di aree di sosta per i veicoli, mancanza collegamento ferroviario con Roma, strade dissestate, aree a verde non più verdi piene di solo seccume, segnaletica viaria in disordine, fontane storiche che non buttano acqua, ma diventate secchioni per rifiuti, e, poi, troppi esercizi commerciali in ferie ?
E’ ovvio, che turisti in giro non se ne sono visti, salvo qualcuno solo per qualche ora.
Di certo, per preparare la Città di Viterbo ad attrarre turismo per il prossimo anno giubilare, non si sta dimostrando capace l’attuale Amministrazione comunale.
