23112024Headline:

Città di Viterbo va in caduta libera per degrado,assenza turistica, commercio, svago,cultura…e tutto

Quando le macchine sembravano Alberi di Natale

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo,26.8.24

Peggio di cosi non ci si poteva aspettare. La Città di Viterbo, solo poco più di due anni dall’insediamento della Giunta Frontini, è caduta nel degrado assoluto.

Ieri, ultima domenica d’agosto, ancora in pieno periodo ferragostano le strade e le vie del centro storico vuote.

n p.zza del Comune, sotto i portici, solo qualche incallito bibliofilo cercava qualcosa tra le bancarelle del mercatino dei libri cui hanno partecipato, venditori validi collezionisti.

Di turisti di passaggio nessuno. I dati della tassa di soggiorno lo confermano. Sono in calo, ma non perchè aumentata l’evasione, ma per mancanza di clienti nelle strutture ricettive

Interpellata una coppia di turisti in passaggio per caso a Viterbo in p.zza del Comune per chiederle quali monumenti cittadini lei avevano catturato attenzione, nessuna risposta. Un altro turista,commentando il piancito della piazza del Comune, ci ha chiesto se su quella area fosse prevista una palestra di pattinaggio a rotelle o skateborad per i prossimi festeggiamenti di Santa Rosa. Giudizio di un non viterbese, ma azzeccato.

Andiamo a vedere cosa si prepara la Città per le Feste di Santa Rosa.

Ad una settimana dal mitico 3 settembre, giorno del trasporto, appare del tutto manca in Città ogni preparativo perchè la festa sia tale.

Tutto in sordina.

Soltanto il ridicolo balletto della Sindaco sotto la macchina in allestimento a S.Sisto ed il mimo dei suoi come facchini, ma per il resto nulla.

Viterbo, non appare preparata per l’evento.

Strade e piazze, utili per coloro che vorranno assistere al Trasporto sono inutilizzabili. Parliamo di p,zza Crispi, di p.zza fontana Grande, dove per la prima esisteva un’area di sosta, per la seconda la possibilità per molti di essere presenti al passaggio ed alla fermata della macchina, per non parlare di altre vie ove sono in corso lavori vari, sciaguratamente programmati proprio in un periodo particolare.

Di giorno in giorno, l’amministrazione comunale sta mostrando il suo volto di totale incapacità.

Un pasticcio la vendita delle sedie a pagamento in p.zza del Comune, un caos organizzativo di ogni altra esigenza collegata ai festeggiaenti di Santa Rosa.

Ad una settimana dalla sera del 3 settembre non sono chiare le ordinanze che regoleranno l’afflusso dei liberi spettatori nelle vie interessate al trasporto ed ogni altra per il mercato del giorno 4.

Nel frattempo, ci si balocca con le minimacchine dei quartieri, che ogni anno diventano sempre più grandi e, andando di questo passo, non ci sarà tra qualche tempo una sola Macchina di Santa Rosa, ma una gara tra esse.

A chi la più bella e più vistosa.

Questa deriva va bloccata. La Macchina di Santa Rosa deve restare una e sola: quella che parte da Porta Romana e giunge al sacrato della Chiesa di Santa Rosa. Ogni altra non deve esistere. non ce ne vogliano gli organizzatori di minimacchine, che poi mini non solo, ma solo pericolosi fercoli in movimento

Con queste premesse, il Trasporto della Macchina di quest’anno, proprio quella dell’ottimo progetto Raffaele Ascenzi, che ricorda gli stilemi classici della Città e richiama il glorioso passato della Macchine a disegno Paccosi, richia di pasare in secondo ordine.

Un’ altra occasione è “buona” perchè Viterbo proceda nel suo decgrado

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