di Andrea Stefano Mairni Balestra
Viterbo,27.7.24
Sono rimasto basito e con me, milioni di spettatori, stando ad assistere in TV la “cerimonia” di apertura dei Guoichi olimpici 2024 svolta nella Città di Parigi sulle sponde della Senna.
Un insulto alla serietà dello sport, Uno spettacolo carnevalesco, assolutamente contrario ai principi dello sport che sono rappresentati da serietà e riservatezza.
Inammissibile aver visto sfilare vari tedofori ed del tutto assurdo che il fuoco olimpico non sia stato accesso su un tripode, ma un ridicolo pallone aerostatico in svolazzo su giardini delle Touleries, e che la sfilata degli atleti, svoltasi sulla Senna a bordo di battelli tutti diseguali, abbia dato il senso di una sfilata di carri di carnevale, anziche presentare atleti, cioè,coloro che sono i protagonisti dello sport olimpico.
Assurdo che il Comitato Olimpico internazionale, insieme ai capi di stato presenti sotto la pioggio battente della serata parigina, non sia stato debitamente rappresentato nella cerimonia protocollare della apertura dei Giochi olimpici e che tutto sia stato divagato per le performnces da circo equestre di acrobati, ciclisti,c ontorsionisti, majorettes, cantanti e via dicendo.
La cerimonia di apertura è passata in secondo piano, l’accensione del fuoco olimpico, simbolo ultramillenario dei giochi trasformato in uno spettacolo pirotecnico, nessun richiamo ai valori dello sport, ma solo dello spettacolo.
Forse nemmeno negli Stati Uniti nelle sedi olimpiche che in passato le sono state assegnate sono arrivati a tanto. Neanche nella XXVI Olimpiade della “Coca cola” di Atlanta del 1996 si sono raggiunti i livelli di becera spettacolarità che ci ha oggi “offerto” Parigi, capace pure di rendere la Tour Eiffel una specie di illuminato albero di Natale,
No, no, no.
Certamente, se la XXXIII° Olimpiade fosse stata svolta Roma e non “regalata” a Parigi dalla follia dell’allora sindaco di Roma Virginia Raggi, mai avremmo assistito alla assurda inaugurazione che Parigi ha presentato. Anche lo scenografo nostrano più d’avanguardia, mai sarebbe giunto a trasformare un evento protocollare in una kermesse da circo equestre.
I soldi dello sport mondiale che sono stati assegnati a Parigi dal Comitato Olimpico internazionale, sono stati sprecati per una manifestazione che nulla ha a che da spartire con lo sport, ma solo per presentare Parigi, nemmeno nella sua migliore forma.Andavano spesi meglio. Un monito per il futuro.
Il buon Dio ha fatto piovere durante tutto l’evento.
Infatti, c’è stato proprio da piangere.