Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,20.7.24
Le inefficienze vanno cercate altrove
Rimaniamo sorpresi dall’ allarme ripetutamente dato riguardo all’ emergenza idrica nella Tuscia. Le precipitazioni del ’22 furono al di sotto della media di circa il 15%, mentre nel ’23 e nei primi sei mesi del ’24 hanno avuto un andamento perfettamente in media con i dati storici. Non riscontriamo quindi una forte assenza di piogge e al contrario, nelle falde dove attingono acqua gli agricoltori, non si notano cali di livello della stessa. Sono stati inoltre fatti importanti passi sul miglioramento tecnico dell’irrigazione che si riflettono sul minor consumo di acqua ed energia in agricoltura. Le inefficienze, evidentemente, vanno cercate altrove. Dopodiché siamo in piena estate e un soccorso idrico delle colture nei mesi estivi è inevitabile se vogliamo ancora cibo made in Italy. A questo proposito ricordo che il 78% di quello che mangiamo proviene da colture irrigate, in particolare frutta e verdura. Siamo invece d’accordo a combattere gli usi impropri e i prelievi fraudolenti, comportamenti che andrebbero censurati e combattuti indipendentemente da quella che è la situazione idrica.
CONFAGRICOLTURA VITERBO RIETI