Redazione
Viterbo,6.6.24
La “trovata” del Comune di praticamente eliminare la famigerata rotatoria del Camposanto, appare più una boutade che un provvedimento serio per la soluzione del problema. Ma,adesso. è solo un pannicello caldo, un esperimento sul funzionamento di una modifica del traffico andava fatto prima della costruzione di un impianto (vedi qui rotonda), ponendo prima segnaletica provvisoria, poi osservare il risultato e decidere.
Ma nulla di ciò è stato nemmeno pensato..
Oggi, era ovvio, che chiudendo il possibile accesso rotatorio verso Villanova, per chi viene da Montefiascone, e per il Cimitero per chi viene da Viterbo, il traffico sarebbe tornato regolare. Non ci voleva uno scienziato per capire che veicoli in passaggio senza doversi confrontare con altri impegnati all’interno della rotatoria, non provocano soste, ma solo rallentamento, quindi, tutto appare risolto.
Però, come, osservato, la viabilità neile strade adiacenti ne sta risentendo pesantemente.
Inutile ripetere che venendo da Viterbo per andare ad omaggiare i defunti è ora necessario proseguire sino alla “rotonda” alt. Vigili del fuoco e tornare indietro e che altrettanto per entrare a Villanova provenienti da Montefiascone è necessario aggirare il distrtibutore ex Pesci per tornare indietro. Inammissibile quindi dover costringere veicoli a percorrere un maggior itinerario pena spese per carburante ed inquinamento.
Certamente qualche automobilista ha già praticato vie alternative per superare l’imbuto della ormai ex “rotonda”, ma non basta la furbizia perchè tutto possa essere risolto.
Da mesi tecnici indicano che la rotatoria del Camposanto, voluta, progettata e forse anche pagata dall’impresa edile che ha realizzato il centro commerciale ( che proprio ne favorisce l’ingresso), è sbagliata. Troppo grande e con solo una corsia di passaggio. Il primo rimedio da fare, dovrebbe essere quello di ridurla di diametro per consentire il passaggio affiancato di due veicoli, come del resto è normale ogni “rotonda”,nonchè rifilare i marciapiedi accanto troppo sviluppati.
Purtroppo per procedere osta l’omologazione fatta dall’Ufficio tecnico del Comune che a suo tempo non si prese cura della costruzione e del suo progetto.
Solo dopo questi interventi sarà possibile verificare se ci sono miglioramenti. Se non ci fossero, la “rotonda” va eliminata e spostata più a nord all’uscita della Superstrada, dove sarebbe stato logico farla.
Inutile che Faperdue si glori perchè per le sue manifestazioni di protesta è riuscito ad ottenere solo l’apposizione di barriere provvisorie che impediscano al traffico di roteare, come doveva essere. Continui la sua protesta sino a completa soluzione del problema.
Ma, ancora troppi giorni giorni dovrà sostare al sole ed alla pioggia con il suo cartello !