di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,11,6,24
Nella giornata dei record per la politica viterbese che ha visto il Partito di Giorgia Meloni ottenere il massimo nazionale dei consensi (il 44%) cosi facendo si che portando nella Tuscia vi sia la maggioranza assoluta di voti per il centrodestra, l’elezione di Antonella Sberna consente di avere per la prima volta un politico viterbese nell’Europarlamento.
Nessuno prima di Lei vi era riuscito.
Viterbo vanta validi rappresentanti eletti nel Parlamento nazionale (Camera e Senato) e Regione Lazio in ambo gli schieramenti di centro destra e centro sinistra, ma ha un’anomalia: il suo Sindaco non ha riferimenticon i partiti nazionali, perchè quella eletta un anno e mezzo fa, titolare di un partito de se stessa. Nessuno, dei predetti validi rappresentanti del popolo sedenti negli scranni di Camera, Senato, Regione Lazio ed oggi anche nel Parlamento europeo, può collaborare con chi è non della sua stessa famiglia politica.
Manifesta l’anomala particolarità viterbese dove in un Comune capoluogo dove oltre la metà vota centrodestra, l’amministrazione comunale non sia analoga, ma solo retta da una lista civica “ne carne, ne pesce”.
Se fanno parte dell’enturage della Frontini parte soggetti favorevoli al centrodestra, altrettanti, meno o per niente, per cui, l’operato pratico è un nulla. Come si vede, l’assenza di una politica fa apparire la Città di Viterbo governata in modalità 5stelle o anche peggio.
Non è vantaggioso per la città di Viterbo continuare ad avere un Sindaco che non si confronta con i partiti nazionali, i suoi eletti, ed oggi, anche, in Europa.
Cosi andando avanti il desclino di Viterbo è servito.
Per una serie “fortunata” nel 2023 la Frontini prese lo scettro di sindaco di Viterbo, ma dopo un anno e mezzo di “governo” tutte le sue carenze politiche istituzionali sono emerse in modo evidente.
Viterbo sta arretrando di giorno in giorno, come tutti i cittadini possono constatare, per la testardaggine della Giunta di mandare avanti progetti di fantasia e di alcun beneficio per la Città senza nemmeno essere capaci risolvere un problema di traffico veicolare in una zona del Comune, è la cartina di tornasole della totale incapacità di governare.
Per timore subire conseguenze fisiche, i consiglieri di maggioranza e gli Assessori del comune di Viterbo appaiono allineati alle decisioni di Sua maestà Chiara Frontini ed il suo scudiero marito, ma probabilmente in cuor loro non lo sono. Solo due: Bruziches e Chiatti hanno avuto il coraggio ribellarsi.
Gli altri ?. Forse non hanno coraggio o temono conseguenze fisiche come “promesse” a qualcuno in dissenso (ndr Bruziches), ma facciano atto di coerenza con se stessi perchè è impossibile che possano continuare ad avallare una fallimentare consigliatura di cui fanno parte.
Se possa servire, si comprino un elmetto o un giubbino antiproiettile !