di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,13.4.24
A scuola ci hanno insegnato che i verbi latini: spero,promitto et juro vogliono sempre l’infinito futuro.. Cosi è per l’Assessore Aronne, che certo di rimanere in sella nel suo incarico ogni giorno sempre più in bilico, spera, promette e giura che mediante i fondi del PNRR la Città di Viterbo cambierà faccia.
Promette di realizzare una nuova vasca di 25 metri nei pressi della Piscina comunale, di riammodernare una scuola, di dotare proprietà comunale con pannelli fotovoltaici destinati all’aggiornamento energetico degli impianti ed altre amenità quali per es. il completamento del marciapiede attrono alle mura a scapito del verde urbano ed altro che comunque rientra nell’ordinaria amministrazione della Città
L’arch.Aronne, l’unico assessore omnipresente (gli altri, probabilmente già si sono sfilati), coglie ogni occasione per parlare, anche ad un convegno nel quale era intervenuta l’assessore regionale allo Sport Elena Palazzo, però, dimentica che a Viterbo, prima di altre realizzazioni promesse, c’è NECESSITA’ di parcheggi, di corretta viabilità, quindi di nuovi impianti semaforici e “rotonde” sin da subito e non in seguito ai risultati del PUMS.. per non dire della riapertura delle Terme INPS, quelle del Bagnaccio e rendere “civile” la zona archeologica del Bulicame
Sicuramente l’unica “qualità” politica del predetto Aronne è quella di sperare, promettere e giurare di far qualcosa, quando già si sa che sa che sarà difficile se non impossibile.
Cosi fan tutti i candidati ad elezioni durante una campagna elettorale,
Poi, diventano tutti marinai con le loro classiche promesse, anche Aronne che velista non è , ma cestista.