Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,14.3.24
Dichiarandosi comunisti (ma con quale coraggio oggi !) annunciano disertare le urne per l’elezione del nuovo Consiglio provinciale viterbese fissate per domenica prossima. Nessuno piangerà per questo. Il loro numero è insignificante per qualunque soluzione si possa avere ad elezione compiuta.
Ecco il testo pervenuto:
PERCHÉ NON VOTEREMO ALLA PROSSIME ELEZIONI PROVINCIALI
Come Consiglieri Comunali iscritti alla
Federazione Provinciale di Viterbo del Partito della Rifondazione Comunista
annunciamo che non parteciperemo alle prossime elezioni Provinciali.
La Provincia è un ente che nel corso degli anni
ha riacquisito importanza, specialmente in relazione alla gestione dei Fondi
del PNRR e del territorio: dunque è scandaloso che venga considerata ancora un
ente di secondo livello, e non sia previsto che si torni al suffragio
universale dei cittadini.
In contemporanea assistiamo sconcertati al
solito balletto delle liste che spesso si trasforma in un vero e proprio
mercimonio a cui molti consiglieri si prestano senza pudore.
Siamo sicuri che ancora una volta si alzerà
contro di noi il coro “così favorite la destra!”: peccato che si
tratti del coro dei soliti noti che con la destra alla fine ci governano
insieme (visto che nella nostra provincia il Presidente è retto da una
maggioranza PD – Forza Italia…).
Noi siamo comunisti, e siamo per la coerenza:
riteniamo che sia un insulto alla democrazia permettere che un ente così
importante sia votato solamente da pochi Consiglieri eletti spesso con
maggioranze solamente relative e con un’astensione del 40%.
Rimaniamo dell’idea che se non si consente al
Popolo di votare, chi dovrebbe rappresentare il popolo dovrebbe quantomeno fare
altrettanto, e non partecipare a queste elezioni provinciali: o votano tutti o
non vota nessuno !
Federazione Provinciale di Viterbo
Rifondazione Comunista
Consiglieri eletti nella Tuscia di Rifondazione
Comunista