Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,8,3,24
Dopo il tentativo di esportare la propaganda del regime di Putin a Viterbo i filorussi nostrani ci riporovano a Montefiascone presentando per questa domenica 10 la proiezione del film, finanziato dalla Russia, il Testimone, al cinema Gallery.
Una proiezione inopportuna a pochi giorni inoltre dal vile tentativo di attentato ad Odessa nel quale i russi hanno tentato di uccidere il presidente Zelensky nonché il primo ministro Greco Mitsotakis leader di un paese della Unione europea e membro della Nato.
Il Testimone è un film russo pieno di falsità e propaganda sulla guerra in Ucraina.
Lo ribadiamo nella vergognosa e falsa proiezione, i soldati ucraini sono presentati come neonazisti efferati che massacrano con crudeltà il loro stesso popolo, torturando gli uomini e stuprando le donne (è questa la tesi della propaganda russa sui crimini commessi dall’esercito russo nella guerra in Ucraina).
Nel film gli ucraini sono anche presentati come figure macchiettistiche: a un certo punto uno di loro legge il Mein Kampf di Adolf Hitler, un altro ha una t-shirt in cui è sempre raffigurato Hitler, un altro ancora si droga.
Addirittura nella versione proiettata nei cinema russi, alla fine del film appare una scritta che informa lo spettatore che le atrocità a Bucha, a Mariupol e in altre città dell’Ucraina sarebbero state commesse dal regime ucraino per gettare discredito sull’esercito russo agli occhi del mondo.
Una iniziativa palesemente anti-ucraina e a favore del supporto alla brutale è illegittima invasione russa dell’Ucraina attraverso la veicolazione di notizie false predisposte per la disinformazione in occidente dallo stesso stato Russo produttore del film.
Il Testimone è un film finanziato dal ministero della Cultura russo, che vedrà ospiti Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi quest’ultimo giornalista freelance attivo in Donbass e con posizioni anti Ucraina già oggetto di un’interrogazione parlamentare per la vicenda – “paradossale” secondo il governo – della sua partecipazione a un evento ospitato dall’ambasciata italiana a Mosca.
Come cittadino italiano e e poi come politico membro della assemblea nazionale di Azione e coordinatore nazionale della Buona Destra dì Filippo Rossi esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà al popolo Ucraino e la più forte condanna per l’evento in programma a Montefiascone chiedendo come già fatto per Viterbo ai gestori del cinema Gallery ed a tutte le autorità competenti a partire dal sindaco di Montefiascone, al prefetto, al questore e a tutti i parlamentari e politici locali di intervenire per la cancellazione della autorizzazione alla proiezione del film.
Non possiamo permetterci questo precedente, abbiamo il dovere di denunciare e opporci alla disinformazione russa in Italia e segnalare a tutte le istituzioni pubbliche e le amministrazioni locali di porre l’attenzione verso la diffusione della propaganda di Mosca e delle manipolazioni del Cremlino che, come ha avuto modo di denunciare l’ambasciata Ucraina in Italia, intossicano la società.
Mi auguro che il mio appello a boicottare la propaganda filo russa nella nostra provincia e nel nostro paese sia raccolto da tutte le forze politiche locali e nazionali e che dalla Tuscia si levi ancora una volta un forte grido di sostegno al popolo Ucraino per una Ucraina libera ed europea contro la brutale ed illegale occupazione russa .
Giacomo Barelli
Coordinatore nazionale Buona Destra
Membro assemblea nazionale di Azione