Redazione
Viterbo,24-3-24
Mentre a Viterbo è iniziata la “guerra” al traffico di automezzi privati mediante i restrigimenti di importanti arterie di scorrimento cittadino (vedasi tangeziale Ovest limitata da un cosidetta ciclovia in pendenza) ed anche da provvedimenti sindacali per istituire “sensi unici”, veramente unici per la manifesta illogicità, viene la notizia che ad una ditta di Bologna è stata commessa (senza sapere l’importo pattuito) la posa di rilevatori elettronici di traffico al fine di “ottimizzare” le scelte future.
In parole povere, il Comune, anzichè spendere risorse per sistemare quantomeno la segnaletica orizzontale (vedansi strisce pedonali), costruire “rotonde” e per lo meno sistemare quella sbagliata della Cassia Nord, si balocca in studi, cosidetti PUMS, che alla fine daranno indicazioni “inutili” e certamente poco pratiche per sanare il traffico automobilistico viterbese, che, appunto per la conformazione urbanistica longobarda della città, ha una specificità che nessun algoritmo può conoscere e, sopratutto risolvere.
A nostro modesto parere non serviva altro che uno spiccio buon senso, proprio quello che manca a coloro che governano la Città.
In passato, molti sono stati gli “studi” per ottimizzare la circolazione urbana (ricordate quello di un architetto giapponese che suggerì di dividere la città in due al Sacrario. ancora ne ridiamo! ) o di più recenti “studi” sempre disattesi dalla Amministrazione comunale legata a criteri di mera ideologia “verde” (“pedonalizzazione”) incompatibile nella pratica.
I guasti al centro storico viterbese provengono proprio dalla cattiva gestione del traffico. Per esempio, aver chiuso al traffico automobilistic, per buona parte della giornata, via Cardinal La Fontaine ha reso questa via cittadina un volta piena di esercizi commerciali in un deserto, per non parlare di Via Saffi (la “via Condotti” viterbese) in un altrettanto cimitero commerciale, che adesso lo stesso sarà per via Matteotti e p.zza della Rocca, quando il “furore” frontiniano avrà il suo apice.
Ma che PUMS (Piano urbano mobilità sostenibile), ma quali antennine sparse in città per rilevare il traffico quando soltanto un’osservazione personale fisica di un tecnico di buon senso, fa lo stesso lavoro senza costi particolari !
E’ ormai,, in materia di viabilità (ma non solo) , da parte della Giunta Frontini fare solo spese inutili e di nessun vantaggio per i cittadini.