Redazione
Viterbo,12.3.24
Questo giornale aveva da mesi riportato la notizie (ViterboPost 6.12.23) che la Regione Lazio, in deroga alla folle direttiva europea che ha vietato il ripopolamento di specie ittiche alloctone (nella specie, il coregone -coregonus lavaretus- originario del Lago di Costanza, fu immesso nei laghi del Lazio alla fine dell’Ottocento) ha consentito di riavvare le operazioni di immissione nelle acque degli avannotti prodotti negli incubatoi final,mente riaperti.
In data 3 marzo scorso un primo lancio di milioni di avannotti di coregone nelle acque del Lago di Bolsena effettuato dai pescatori di Marta.
Sarà pertanto possibile, dopo l’accrescimento dei pesci, procedere per una regolare pesca del pregiato salmonide che assicura reddito e ricchezza per il nostro territorio.
e, di conseguenza riavviate le operazioni di spremitura de