Redazione
Viterbo,25.3.24
D’accordo, la statistica. come immortalò il poeta romanesco Trilussa, è una scienza particolare dal che il suo celebre sonetto del “pollo”e pertanto anche la statistica redatta da 3B Meteo pubblicata ieri su “Il sole 24 ore”, ha il valore che ha.
Il grafico pubblicato sulle colonne del giornale di Confindustria evidenzia l’aumento della temperatura media registrata in ogni capoluogo italiano, ma anche in casi rari una diminuazione, per provare che la qualità del clima dipende dal fattore temperatura che è quello più vicino al sentire della gente.
Mentre alcune città, vedansi per es.Teramo e Siracusa, ma non sole, hanno registrato minimi aumenti di temperatura, tutte le altre, viaggiano con aumenti con punte anche superiori 2%. Viterbo si salva, solo,1.06%, ma per effetto degli atri parametri presi in considerazione (giorni con temperature diurne oltre i 30gradi, fenomeni estremi,etc). si colloca al 49°posto,
Un’ aurea mediocritas cittadina anche non solo nell’indice del clima, ma per tutto il resto.
Nel Lazio Roma è al 25°, Latina al 38°, Frosinone 69° e Rieti 83°. Bari vince, Belluno è ultima. Va osservato che in Italia centrale le giornate di pioggia ordinarie (precipatazioni sopra 2 mm.) sono in diminuzione del 24%, ma, per fortuna, solo 2.4%, i giorni di precipitazioni intense (sopra 40mm).
Certamente una “statistica” alla Trilussa, che disse che per ogni italiano che mangia un pollo lo è solo perchè, uno ne mangia due ed un altro nessuno.
Sembra proprio che i dati di 3B Meteo confermino la tesi.