Redazione
Viterbo,3.3.24
Nel 2012 alcuni nostri fucilieri di Marina furono accusati di aver fatto fuoc, quindi ucciso, dei “poveri” pescatori indiani, scambiandoli per terroristi.
La storia fu lunga. I nostri venenro detenuti nelle carceri indiane dopo il fatto. Il nostro Direttore, in crociera a Kochi (la città del Kerala) competente per territorio dei fatti), insieme ad altri turisti italiani, fu a terra oggetto di scherno e dileggio da parte dei locali, ed ebbe osservare la petroliera Enrica Lexie sequestrata con il suo equipaggio al largo, e mentre la nave da crociera di “Costa crociere”, si allontanava fu oggetto di tentativi speronamento da parte di barchini sospetti.
Adesso, a parte la Causa che i due marò hanno avviato contro lo Stato italiano accusato di averli abbandonati e pertanto messi nelle condizioni di essere condannati a morte, la vicenda è chiusa, ma dimostra come il nostro governo allora a guida Monti fu del tutto inadeguato proteggere gli italiani.