di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,12.1.24
Se ne andato in silenzio, affranto dopo anni di lunga malattia, un vero campione della Destra viterbese: il sen.Michele Bonatesta.
Giornalista. I suoi articoli graffianti sulle colonne de Il Tempo hanno rappresentato il trapasso dalla prima a cosidetta seconda repubblica negli anni 90 del secolo scorso. Fedele agli ideali del Movimento Sociale Italiano, non ha mai deflesso le sue convinzioni politiche dopo Alleanza Nazionale e le ha trasmesse ai “nuovi” del neonato partito di destra capitato da Fini.
Ha percorso tutti i gradi elettivi possibili nella Città di Viterbo per poi essere eletto senatore nel 1996 sotto le insegne di Allenza Nazionale, quindi rieletto sempre nello stesso Collegio Lazio nel 2001. Ha rappresentato la Tuscia con onore e continuità. Ha tra i suoi “allievi” molti dei politici viterbesi che a lui devono l’insegnamento di un sano modo di fare politica.
Era qualche anno che Michele non compariva in pubblico, ne’ aveva fatto sentire la sua voce che in molti casi sarebbe tornata utile per la guida della Città di Viterbo, ma una malattia perniciosa l’aveva fermato fisicamente ma non moralmente.
Ricorderemo sempre i suoi pezzi giornalistici pepati su “Il Tempo” quando questo gioramle aveva a Viterbo un redazione. Per me, giovane iscritto all’Ordine dei Giornalisti nel 1991, fu una scuola la lettura quotidiana dei suoi commenti.
Condoglianze alla sua Famiglia, da parte mia personale e dei collaboratori di questo giornale insieme a tutta la comunità viterbese della Destra,in particolare a suo figlio colpito in giovane età di grande sventura.