Redazione
Viterbo,24.12.23
Il discorsetto della Frontini in Consiglio comunale di ieri non merita neppure essere presentato in prima pagina. La miseria del suo discorso rappresenta la nullità politica di questa Signora che si erige a “maestro” politico ed amministratore di città quando le manca il più comune senso del pudore per non riconoscere il fallimento della sua consigliatura solo dopo un anno e mezzo ed andarse in punta di piedi prima di essere cacciata.
Certo, per lei, rinunciare ad una sostanzale “borsa” mensile come sindaco può dispiacere quando non si hanno altre attività certe e stabili. ma quello che sconcerta è l’atteggiamento dei consiglieri di maggioranza che per un misero boccone di indennità restano ancora al loro posto, dandole bordone. ma così danneggiandosi vieppiù per una posizione politica futura.
Abbiano il coraggio di Bruzziches e della Chiatti, per dire basta.