Redazione
30 dicembre 2023, giornata di bilanci un pò per tutti, ovviamente, anche per l’aministrazione comunale di Viterbo a guida Frontini.
In una Sala d’Ercole sold out per la presenza di tutti gli assessori (eccetto Sgarbi) e dei consiglieri di maggioranza, nonchè pubblico e giornalisti, la sindaco ha detto la sua, altrettanto gli assessori che talvolta sino sono prolungati nel raccontare le loro opere a favore della Città oltre il tempo contingetato per prendere la parola.
Era ovvio che le prolusioni erano dello stile, “chi si loda s’imbroda” ,per cui è sorta rabbia ascoltare di interventi per la città come fatti, eseguiti e pronti, quando tutto è in fieri ed in progetto di interventi che mai potranno essere completati. Alcuni assessori, vedasi Aronne, è andato fuori dalla righe quando ha annuciato il progetto per uno stadio Rocchi sino a diecimila spettatori, quando nessuna squdra di calcio è stata ammessa giocarci nella presentre stagione, nonchè descrivere interventi fumosi per cui si è detto siano state appaltate le opere, ma del loro termine: nisba.
Anche gli altri Assessori, illustrando quanto dal loro ufficio compiuto, ma che però non si vede, hanno dimostrato dilettantismo amministrativo, per es. quando è stato annunciato che ad oggi non ci sono più tempi biblici per avere una carta d’identità o altri servizi comunali, quando sarebbe stato normale che nessuna disfunzione doveva mai esserci sin dal primo giorno dell’inizio consigliatura.
Poco o nulla si è ascoltato per i progetti futuri in campo turistico e culturale. Il basso livello degli assessori non può garantire miglioramenti, se non solo proseguire quanto in passato fatto da altri, ma in pejus
Si avvicina il Capodanno 2024, siamo ottimisti, però, visto come sono andati i primi giorni delle feste nataliziea, c’è poco da stare allegri. La prosecuzione di un’amministrazione comunale solo capace di parole nessun fatto utile per i cittadini non garantiscer futuro per la Città.
Quindi, Assessore Aronne, il bilancio che lei annuncia per l’anno prossimo, ammesso che Lei sieda ancora in Giunta, non potrà che essere peggiore di quello presentato oggi.
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