Redazione
Viterbo,21.12.23
L’esame della Giunta Frontini sul problema bilancio comunale viene da oggi in Consiglio, penalizzato, però, per l’hackeraggio che ha subito il Comune, che difficoltizza l’esame degli emendamenti proposti, in particolare quelli della minoranza rappresentata da Fratelli d’Italia, che pare adesso svegliatasi da torpore in precedenza manifestato, anzichè dare subito battaglia ad una maggioranza incapace di governare la città
Laura Allegrini, capogruppo di F.dI il partito di maggioranza nel voto nella città di Viterbo, ha presentato un corposo emendamento che prevede sino ad 80mila euro di aiuti per il commercio viterbese di prossimità vista la manifesta difficoltà degli esercenti nel centro storico.
Pochi certamente, anche se non sia ben chiaro come potranno essere assegnati sia nella loro misura e per che cosa, forse, un ristoro per le chiusure delle vie cittadine o qualcos’altro.
Una cosa, però, necessaria, anche se non detta, anzi sfumata dalla Allegrini che sotto il suo assessorato la rese possibile, è il rifacimento della rotonda nei pressi del Camposanto di San Lazzaro. Per l’Allegrini la rotonda è giusta, ma in realtà nessun tecnico della materia la conferma tale, soltanto il capo tecnico comunale l’ha omologata quando già ci era resi conto che anzichè snellire il traffico, lo creava. Un emendamento al bilancio per rististemare l’orrenda struttura progettata da chi aveva interesse favorire l’ingresso nel centro commerciale, è d’obbligo. Ma se ne parla solo di sfuggita nelle undici proposte avanzata nell’emendamento della minoranza.
Tra le proposte fatte, la realizzazione di un centro sportivo a San Martino che ne è carente, la realizzazione di un marciapiede dalla rotonda di Santa Barbara all’Istituto Giovanni XIII°, ai bagni pubblici in viale Capocci, una mostra per il Maestro Capotondi ed il restauro della Fontanasfera al Murialdo, etc.
Non crediamo, però, che la maggioranza sia incline favorire queste iniziative, ma continuare a sprecare fondi in piste ciclabili e marciapiede intorno alle mura dove nessuno ci andrà.