Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,8.12.23
Cara Sindaca,
leggo dai giornali e testate on line locali che la sua Amministrazione sarebbe orientata a non costruire più parcheggi di tipo interrato all’interno della cinta muraria di Viterbo per realizzarli in zone più periferiche (presso il Tribunale e/o zona Santa Barbara).
La pregherei di ripensare a questa idea: saremmo l’unica Città a non avere la possibilità di raggiungere con l’auto, in un comodo parcheggio semi interrato, un centro storico importante e meraviglioso quale è il nostro.
Come è possibile, infatti, che tanti Comuni vicini a noi – ad esempio Siena, Perugia, Orvieto, Todi o Spoleto -, tutti con centri storici importanti e famosi sotto il profilo artistico e culturale, tutti con una forte valenza al turismo, hanno realizzato, già da molti anni, strutture di parcheggio sotterraneo con scale mobili e ascensori per agevolare l’accesso di tutti (turisti e residenti) al centro Città?
La politica di chiusura alle autovetture deve, comunque, passare per la presenza di parcheggi comodi, che diano la possibilità di entrare all’interno della cinta muraria, consentendo di raggiungere le attività commerciali e di ristorazione presenti.
Ormai è sotto gli occhi di tutti la completa desertificazione del Centro Storico viterbese. Lo spostamento di studi professionali e notarili, banche e pubblici Uffici al fuori delle antiche mura, oltre ad allontanare i cittadini residenti dal vivere e frequentare il “Centro”, ha avuto come conseguenza peggiore quella di indebolire sia l’indotto che il tessuto commerciale, con la chiusura definitiva di negozi storici (abbigliamento, antiquariato, gioiellerie etc.) senza permettere il normale avvicendamento di attività gestite da nuove generazioni.
Sono giustificate allora le lagnanze dei commercianti del Centro Città, come leggo spesso dalle testate giornalistiche, che si sono schierati massicciamente contro la chiusura di Porta Faul, come da Lei più volte ribadito in questi ultimi tempi!
Un’ultima nota: i lavori per le piste ciclabili, lungo il semianello, sono giunte quasi a conclusione. Sicuramente avranno rappresentato un ottimo investimento dei soldi del PNRR. Peccato che potranno essere usufruite soltanto da ciclisti giovani e dotati di buona gamba! Il resto della popolazione viterbese, anche appassionato di bici, dovrà dotarsi di quelle a pedalata assistita (elettriche) – con costi che tutti non potranno permettersi – a causa della conformazione del nostro territorio cittadino, che mai ha favorito l’uso della bicicletta! Un banale consiglio: forse sarebbe stato più utile spendere tutti quei soldi per aggiustare i marciapiedi e renderli più fruibili agli utenti, migliorare la segnaletica orizzontale e verticale, ridurre, così l’esposizione a quelle situazioni di pericolo, in fase di attraversamento e transito delle strade, che troppo spesso coinvolgono sia i pedoni che gli automobilisti. Per converso, la presenza del cordolo che delimita la pista ciclabile lungo tutto il semianello, sembrerebbe rappresentare un sicuro pericolo per gli automobilisti e, soprattutto, per i motociclisti. Non lo ha notato anche Lei?
Con l’augurio più sincero perché possa trascorrere una buona festa di Natale, Le rammento che in questi giorni di traffico natalizio sarà necessario coinvolgere di più la Polizia Locale per monitorare e regolare il traffico cittadino: sicuramente sarà in grado di gestire al meglio il prevedibile enorme flusso di veicoli in movimento, soprattutto in corrispondenza delle strade in direzione Viterbo Nord e Via Garbini. Per una volta cerchiamo di pensare e tutelare di più gli automobilisti viterbesi, che hanno sempre dimostrato di avere una pazienza certosina nel sopportare code di veicoli interminabili, mentre provano ad attraversare la nostra città per raggiugere quei i luoghi lontani dal Centro ormai deputati solo allo shopping.
Un cordiale saluto
Dott. Sandro Zucchi Presidente dell’Automobile Club Viterbo