Redazione
Viterbo,8.12.23
Le proteste contro le “decisioni”, già prese ed in programma dalla Giunta comunali a guida Chiara Frontini, stanno passando dai giornali e dai commenti dei cittadini alla forma effettiva, cioè, nella marcia di protesta nelle vie cittadine per affermare in modo clamoroso un dissenso.
Prima che scendano in piazza i commercianti del centro storico ridicolizzati dall’attività amministrativa comunale, poi gli automobilisti eternamente bloccati nel traffico generato dalle assurde chiusure, ci pensano i tifosi del calcio viterbese che si sono sentiti sfrattati dal loro storico Campo Sportivo “Rocchi” sempre per le trovate della signora Frontini.
Hanno affisso in città locandine per chiamarsi a raccolta in p.zza del Teatro domani pomeriggio per poi marciare verso il Palazzo comunale e cosi fragorosamente manifestare il malumore che non è solo degli amanti del calcio, ma di tutti gli sportivi viterbesi che si sentono, ed in effetti lo sono, messi indietro nello sviluppo dell’ormai costituzionale diritto allo sport. Certamente molti si uniranno al corteo anche se non calciofili, ma stanchi di una politica comunale assurda.
Il Corteo di sabato rappresenta un’ennesima “grigia” dell’Amministrazione comunale che di giorno in giorno perde consensi, anzi, fa harakiri di se stessa senza rendersene conto.
Altro che certezza di avere un secondo mandato, come afferma l’assessore Aronne !, Sarà un miracolo se potranno ancora restare in sella tre anni e mezzo se prima la piazza non li rimandi a casa in anticipo.
In questa ipotesi, però, la città di Viterbo sara libera dal “sacco” che oggi sta da troppo subendo.