Riceviamo e pubblichiamo
“A S.E. il Prefetto per la Provincia di Viterbo (via PEC)
Lo scrivente L.G. n Marta. rappresenta che il giorno 20.10.23.alle ore 12.50 essendo in transito sulla superstrada Viterbo Orte , direzione Terni veniva sanzionato da un autovelox mobile. posizionato al km 36+650 in territorio Comune di Orte. occultato alla vista poiché si trovava su una piazzola tra due camion in sosta l’uno dietro l’altro,ambedue in direz.orte.poiche ‘ho gettato lo sguardo ed avendo intravisto l’apparato di rilevamento,ho telefonato alla Pol Stradale di Viterbo qualche minuto prima delle ore 13. segnalando la presenza del dispositivo non segnalato in.alcun modo visbile e ricevendo una risposta.da un operatore che mi dicevagenericamente che avrebbero a accertato…..Vero e’che esiste un grossocartelloneindicante.il rilevmento elettronico della.velocita posto a diverse centinaia di.prima della piazzola.ove si.trovava l’autovelox che risulta invisibile da un auto che si trova dietro ad un grosso camion.procedente nella. stessa direzione.
Mi permetto segnalare quanto accaduto poiché” come automobilista esperto mi sento vessato da questo modo di operare.altra volta sono incappato nel territorio di Orbetello in un apparato nascosto dietro una siepe e non segnalato.ed anche lì altra sanzione con conseguente ricorso al giudice di pace di competenza
Ma, siamo tornati al.medioevo ove per recarsi da un luogo ad altro occorreva pagare un soldo?? all’epoca esistevano i briganti ……!”